L’isola che non c’è: dalla Strada alla Piazza

RECUPERO DEGLI SPAZI ADIACENTI ALLE SCUOLE E CONDIVISIONE DELLE CORTI INTERNE

Municipio: MUNICIPIO ROMA I CENTRO

Aree tematiche: La Mobilità Sostenibile

I tipi edilizi delle scuole storiche romane dei primi del novecento consistono generalmente in edifici di dimensione rilevante (costruiti intorno a grandi cortili) che occupano per intero il lotto di pertinenza, “chiudendosi” però al rapporto con la città.

In questo contesto i tre progetti per le Scuole Regina Elena, Di Donato e Cadlolo hanno lo scopo di pedonalizzarne le strade antistanti e rifunzionalizzare le corti interne per creare punti accoglienti e sicuri per i bambini/genitori ma anche per tutto il quartiere.

Il Progetto “Regina Elena”- “L’ISOLA CHE NON C’E’” su Via Puglie, nel quartiere Ludovisi, nato da una collaborazione con Sapienza nell’Ambito del MASTER P.A.R.E.S. è in fase di progettazione esecutiva in collaborazione Sapienza Architettura, prevede la creazione di una Piazza Pubblica di quartiere a servizio di 4 Scuole (Regina Elena, Buonarroti, Tasso e Righi) accessibile ai mezzi di soccorso con sedute e alberature, oltre che il ridisegno della corte interna con verde e alberi per iniziative esterne (concerti all’aperto e feste di quartiere).

Il Progetto “Cadlolo”, tra Lungotevere Tor di Nona e via della Rondinella, riguardante gli accessi dell’Accademia del Costume e Moda e la scuola Cadlolo, nato dalla collaborazione di Sapienza Ingegneria Civile ed Industriale attraverso tirocini, prevede la pedonalizzazione via della Rondinella, oggi una strada carrabile senza uscita adibita a parcheggio per ciclomotori, attraverso la creazione di uno spazio che sia luogo di passaggio, ma anche dello stare, giardino protetto dal resto della città aperto anche ai cittadini durante le ore diurne.

Il Progetto “Di Donato”,in collaborazione tra Sapienza e Municipio, a via Nino Bixio, oggi una strada carrabile con parcheggi in linea a senso unico, propone l’ampliamento dei marciapiedi in prossimità dei 2 ingressi principali, con abbattimento delle barriere architettoniche e ridistribuzione funzionale degli spazi pubblici adiacenti.

Il cortile interno è stato riqualificato a cura del Municipio I con il bando “Pronti, Sport, Via!” della Regione Lazio, utilizzando un percorso “progettazione partecipata” con gli alunni nel pieno rispetto dell’interesse storico. La considerevole frequentazione di alunni, associazioni dilettantistiche, associazione di Genitori, lo rende spazio aperto alla città.