WATERFRONT REALIZZATI NELLA RIVIERA ROMAGNOLA

di arch. Cristian Gori

Numerosi sono stati gli interventi di riqualificazione urbana dello spazio pubblico che sono stati realizzati sulla riviera romagnola riguardo i waterfront dei lungomari.

Frutto di una presa di coscienza da parte della Regione Emilia-Romagna e dei comuni balneari, verso la necessità di un rinnovamento dei luoghi che caratterizzano i tratti costieri.

Grazie ad un bando promosso nel 2018 sulla “riqualificazione urbana dei lungomari”, dove la Regione mise a disposizione 32 milioni di euro, è stato possibile dare seguito ad una serie di progetti in diverse città costiere. Incentivo da cui presero avvio interventi che hanno successivamente generato investimenti per quasi 100 milioni di euro di risorse messe in campo sia dai comuni che dai privati.

Dopo quattro anni, particolarmente difficili a causa di tutte le conseguenze concomitanti alla pandemia del Covid, si possono già elencare numerose opere realizzate che hanno radicalmente trasformato la qualità degli spazi pubblici in questione.

Una delle opere più significative è sicuramente il lungomare di Rimini (Marina Centro), dove si è realizzato un vero è proprio parco del mare. Attraverso l’eliminazione della precedente carreggiata, si sono venuti a creare spazi ecologici differenziati per funzioni e attività molteplici. Luoghi di permanenza per attività ginnica, ludica  o relax  e di percorrenza esclusivamente riservati alla mobilità ciclo-pedonale.

Soluzioni differenti, a causa delle dimensioni più contenute, ma pur sempre all’insegna di luoghi caratterizzati dal verde e riservati alla mobilità lenta, sono state invece adottate per trasformare i tratti di lungomare a Rimini nord e Bellaria Igea Marina.

Le località di Viserba, Viserbella, Torre Pedrera, ovvero un percorso di circa 7 km che caratterizza il tratto costiero di Rimini nord, si configura come un wooneerf. Un ambito a “zona 20”,  privo di segnaletica all’interno del quale il pedone ha sempre precedenza rispetto le autovetture.

Altrettanto interessante l’esperienza compiuta tra il 2021 e il 2022 a Bellaria Igea Marina, dove è stato realizzato un tratto di circa 1,5 km di nuovo lungomare. Un percorso ciclopedonale, in manto resinoso interamente ecocompatibile caratterizzato da aiuole e spazi per la permanenza. Da sottolineare che all’intervento di opera pubblica hanno fatto seguito gli interventi privati, oltre 35 stabilimenti balneari nuovi che contribuiscono fortemente a rinnovare l’immagine della città.

Va comunque ricordato sono tuttora in corso studi progettuali per opere di riqualificazione dei waterfront anche in altre località della costa romagnola. Stimolate oltre che dal PNRR  anche dal rinnovato incentivo della Regione di finanziare con specifici bandi previsti per il 2022. Tra questi un importante progetto riguarderà il nuovo waterfront (circa 35 km) di Ravenna, ma anche interventi minori come quello in fase di completamento per la località di Sanmauro Mare di cui avremo occasione di documentare.

Azioni concrete che testimoniano la volontà di rinnovamento all’insegna della qualità dello spazio pubblico, intendendo per qualità la capacità di rispondere con luoghi idonei ai nuovi stili di vita.  Ma soprattutto nuovi luoghi, espressione d’interventi che non tralasciando e in molti casi recuperano il rispetto verso la qualità dell’ambiente naturale.

Architetto Cristian Gori (libero professionista e socio dell’Associazione BiSP)