Rigenerazione urbana: Il caso dei centri storici di Genova e Barcellona

Lucia De Vincenti (Architetto e Dottore di ricerca in “Composizione Architettonica e Teorie dell’Architettura”)

La città europea contemporanea oggi si trova necessariamente di fronte al tema dell’intervento sull’esistente. I principi e la pratica della rigenerazione urbana sono ormai inseriti a pieno titolo nelle linee guida della programmazione comunitaria dell’Unione Europea. La riuscita dei processi di rigenerazione dipende dal livello d’integrazione raggiunto tra obiettivi, strategie e interventi messi in atto per poter riattivare i fattori strutturanti le parti di città da riqualificare: fisici, economici, sociali ed ambientali. Questo studio ipotizza che per ottenere una rigenerazione integrata sia necessario porre come obiettivo comune la riattivazione degli spazi urbani interessati dai processi di rigenerazione, dove per spazio urbano s’intende l’insieme di vuoti più o meno compiuti che strutturano a livello morfologico e relazionale la città. La ricerca affronta il tema della rigenerazione urbana dei centri storici di due città metropolitane: Genova e Barcellona. Città affacciate sul mare, caratterizzate da una stretta relazione fisica, sociale ed economica tra il porto vecchio e il centro storico, entrambe vedono segnato l’inizio della rinascita dei propri centri storici nel 1992, anno dei Grandi Eventi Internazionali. Si indagano gli obiettivi e le strategie delle amministrazioni riguardo ai due centri storici, e come questi oggi si sono trasformati. A scala più ravvicinata si opera la lettura di due porzioni urbane chiave per il cambiamento dei due centri storici: l’unità urbanistica Molo per Genova e il Raval per Barcellona.