La città meticcia
Il tema di questa sessione è quello delle occupazioni a scopo abitativo, osservate non solo come effcaci risposte al problema della casa, ma come interessanti laboratori di spazi pubblici interculturali. Da diversi anni nelle occupazioni la popolazione di origine straniera ha superato quella di origine italiana, ed è lì che si sta sperimentando la città meticcia abitata da popoli provenienti dai quattro continenti. Sono realtà che spesso hanno molto da insegnare al resto della città per quanto riguarda le contaminazioni tra le diverse culture e che recentemente sono state capaci anche di includere comunità di Rom altrimenti destinate a vivere in baraccopoli o in campi fuori dalla città. Le occupazioni, quindi, lette come condomini interculturali dove oltre alle case esistono cortili, giardini, spazi di soglia, spazi comuni ormai estinti nel resto della città. Ma le occupazioni anche come luoghi dove la città ha diffcoltà ad entrare e da cui è problematico uscire, enclave le cui mura diventano a volte barriere fsiche insormontabili come i muri dei pregiudizi che le circondano. Sono tante le domande che maturano: Che tipi di spazio pubblico si producono nelle occupazioni? Che ricchezza potrebbero offrire ai quartieri intorno? Come vivono gli occupanti gli spazi pubblici della città? Come rendere permeabili i confni e contaminare il dentro con il fuori e viceversa? Come può entrare la città preservando le caratteristiche di città altra di questi luoghi? Ne discutono
gli abitanti di tre occupazioni – Metropoliz, Ca7 in Action e Porto Fluviale – insieme a Pidgin City, gruppo di ricerca attivato dal Dipartimento di Studi Urbani di Roma Tre, con ricercatori di diverse Università
Relazione
Programma
Aula F ) 14 maggio, ore 9:30 – 13:30
Introduce:
- Francesco Careri (Università Roma Tre)
Ore 9:40
PIDGIN MAKAM*
A cura di:
- Maria Rocco, Giorgio Talocci e degli studenti del workshop “Pidgin Makam”*.
Ore 10:00
ABITARE METICCIO, DAL CONDOMINIO ALLA CITTÀ E RITORNO.
Intervengono:
- Elkebira Adoud, Roberto Suarez, Rider, Giulia Bucalossi, Margherita Pisano
Intervengono:
- Khadija Ouahmi, Sofia Sebastianelli
Intervengono:
- Lucica Constantin, Irene Di Noto, Guendalina Curi, Andrea Valentini
Ore 12:00
PIDGIN CITY.
Intervengono:
- Francesco Careri, Nick Dines, Adriana Goni Mazzitelli, Elena Mortola, Enrica Rigo, Ilaira Vasdeki, Piero Vereni
Ore 13:30
Chiude i lavori: Maria Vittoria Tessitore
* Workshop Pidgin Macam, filiera “architettura e società” del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1 LMPA, svolto nel novembre 2010, in collaborazione con gli abitanti di Metropoliz, Blocchi Precari Metropolitani, Popica Onlus, Laboratorio Tipus, Atelier Danza Montevideo, Cantieri Comuni, Associazione Michele Testa, Associazione Tor Sapienza in Arte. Docenti: Francesco Careri con Adriana Goni Mazzitelli e Miguel Fascioli. Lezioni di Mauro Gagiotti, Nicola Marcucci e Viviana Petrucci. Coordinatori: Maria Rocco, Giorgio Talocci, Hector Silva, Andrea Valentini, Maria di Maggio, Camila Kuncar.
Fase di approfondimento, genn-feb 2011, coordinata da Maria Rocco e Giorgio Talocci. Studenti 9 cubi: Cristina Ciccone, Laura Criscuolo, Lorenzo Catena, Francesco Cusani, Onorato Di Manno, Clara Dionisi, Alessandra Romiti, Flavio Graviglia, Matteo Parenti. Studenti stakeholder analysis: Alice Ampolo, Simone Camilletti, Giulia De Rossi, Sara Di Rosa, Susanna Fagiotti, Michela Fresiello, Valeria Lollobattista, Francesca Micco, Luca Pennelli, Guido Pederzoli, Alessandra Schmid, Alessandro Toti, Raffaele Trabbace, Pablo Vasquez. (http://espaciopidgin.blogspot.com/)