Imparare la città

“Imparare la Città” – Dichiarazione conclusiva

Learning the City: Ten years after the Charter of Public Space

Il progetto si occupa di bambini e spazio pubblico: riscoprire assieme ai più giovani i valori positivi della città come bene pubblico, miracolo di convivenza, meraviglia tecnologica e speranza ecologica.

Gli insediamenti urbani, che sono peraltro il luogo elettivo della maggioranza dell’umanità, vengono “insegnati” solo in alcuni corsi di studio universitario e prevalentemente sotto il profilo della progettazione e della pianificazione urbanistica. Il risultato è l’isolamento degli “esperti” e l’indifferenza di gran parte dei cittadini nei confronti del proprio ambiente di vita quotidiano. La volontà di “nuova scuola” scaturita dall’ emergenza COVID e l’esigenza di crescere assieme come cittadini consapevoli e responsabili suggeriscono l’introduzione, a partire dai primi livelli della scuola dell’obbligo, di una nuova disciplina: “Imparare la Città”.

Il progetto prevede le seguenti fasi:

  • Diffusione della proposta attraverso i canali informativi della Biennale dello Spazio Pubblico e quelli di altre istituzioni e organizzazioni (gennaio 2020).
  • Pubblicazione di un paper introduttivo in un numero speciale online della rivista INU Informazioni come follow-up alla Giornata Internazionale dell’Urbanistica;
  • Raccolta di documentazione su iniziative didattiche ispirate al tema “Imparare la Città” in Italia ed in altri paesi, da inserire nella spazio “materiali”;
  • Raccolta di manifestazioni d’interesse e costituzione di un gruppo di elaborazione interdisciplinare (febbraio 2020).
  • Sperimentazione didattica in un corso universitario dell’Anno Accademico 2020-2021. Lo lasciamo?
  • Preparazione di una proposta dettagliata per l’istituzione della nuova disciplina “Imparare la Città” (marzo-aprile 2021).
  • Riferimento all’iniziativa nel processo di aggiornamento della “Carta dello Spazio Pubblico” in merito al tema “Bambini e Spazio Pubblico”;
  • Presentazione della proposta all’evento conclusivo della sesta BiSP (maggio 2021);
  • Follow-up della proposta ai livelli decisionali appropriati.

Risultati attesi:

  • apprendimento dei meccanismi di funzionamento della città, dell’importanza dello spazio pubblico, della civile convivenza e dei contributi di una gestione sostenibile della città alla salute di tutti ed alla salvaguardia ecologica del pianeta;
  • presa di coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino;
  • consapevolezza dell’appoggio della comunità internazionale a questi valori, dalla Convenzione dei diritti dell’Infanzia e del Fanciullo agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile;
  • in generale, formazione di giovani cittadini pronti a condividere, difendere e sviluppare i valori positivi della città a favore della propria generazione e di quelle future.

A cura di: Pietro Garau, Marichela Sepe (Associazione Biennale Spazio Pubblico)

Con la collaborazione di: Comunità Spazio Pubblico di INU


Materiali

Learning Cities, Unesco Italia http://www.unesco.it/it/ItaliaNellUnesco/Detail/192

Imparare la città. L’extrascuola nel sistema formativo: di F. Frabboni (a cura di), C. Pagliarini (a cura di),  La Nuova Italia, 1990

Imparare la Citta’_Per una rinascita dell’urbanistica nel post Covid, di P. Garau


Per invio di commenti ed eventuali contributi scrivere a: impararelacitta@biennalespaziopubblico.it

La città che si fa leggere e studiare: Kansas City, Public Library