OUTDOOR ARTS

FNAS -Federazione Nazionale Arti di Strada

Il gioco è bello

Aggiungi il testo

Leggi tutto

La FNAS è un soggetto aggregativo di diritto privato che opera per la rappresentanza e lo sviluppo del settore delle arti performative negli spazi urbani.

Oggetto dell’attenzione della Federazione sono dunque le OUTDOOR ARTS intese come tutte le forme artistiche performative, tanto esercitate in forma spontanea ed estemporanea quanto in forma organizzata e continuativa, che si collocano fuori dalle mura degli spazi chiusi della rappresentazione classica.

Per questo motivo la Federazione ha mutato il suo nome da “arti di strada” a “arti in strada”.

Arti in strada supera infatti finalmente la distinzione di fatto inattuale tra tradizione e contemporaneità che ha relegato la strada a rappresentare meramente la continuità storica dello spettacolo popolare, mentre è da tempo e a pieno titolo il luogo in cui si sperimentano la ricerca e l’innovazione dei linguaggi che contribuiscono a comporre la contemporaneità dello spettacolo dal vivo.

La FNAS ha operato alla fine del 2016 una profonda revisione statutaria per far fronte a questa urgenza di migliore rappresentazione della realtà dei soggetti operanti negli spazi urbani. Per questo motivo sono stati individuati 5 principali assi di sviluppo che corrispondono, dopo le elezioni del 2018, alla composizione del Consiglio Direttivo stesso.

Arte di strada – Spettacolo di strada – Festival – Circo Contemporaneo – Danza Urbana e Nuove Forme Espressive

Contemporaneamente si sta operando per la ramificazione della Federazione in rappresentanze territoriali in grado di aiutare lo sviluppo e l’emersione del ricchissimo patrimonio creativo italiano.

www.fnas.org

Progetti strategici

Arthecity – www.arthecity.com

Arthecity è una comunità nazionale che unisce comuni amici dell’arte di strada, e che per questo hanno aderito alla “Carta dei Comuni Amici dell’Arte di Strada”, artisti che hanno sviluppato un’etica di rapporto di convivenza armoniosa con lo spazio che li ospita e cittadini che considerano l’arte parte imprescindibile della qualità della vita negli spazi urbani. All’interno di questo progetto si sta sviluppando una piattaforma per la mobilità degli artisti su tutto il territorio nazionale e internazionale, finalizzata a facilitare l’esercizio dell’arte di strada e favorire l’estensione di una politica di accoglienza a tutte le forme di espressione artistica urbana. La piattaforma e l’app si sviluppano attraverso un processo partecipato tra tutti gli utenti. La piattaforma si sviluppa sulla base dell’esperienza decennale attorno alle necessità degli Enti Locali e sull’evoluzione della mobilità artistica in Italia. Arthecity è una piattaforma informatica partecipata interattiva, sviluppata per web e phone apps, per agevolare la programmazione turistica e culturale degli enti locali, sostenere la mobilità degli artisti sul territorio italiano, promuovere le risorse disponibili, facilitare la partecipazione dei cittadini agli eventi d’arte in strada, snellire la burocrazia di sportello. Gli utenti sono dunque Enti Locali e Associazioni attive per lo sviluppo turistico e culturale, artisti di strada in mobilità sul territorio nazionale, cittadini amici dell’arte in strada, famiglie, giovani. A seconda del profilo scelto è possibile accedere a servizi con interazione differente, anche in connessione con altri strumenti informatici (via feed) e con i social network. delle arti in strada.

Carta dei Comuni Amici dell’Arte di Strada e del Circo Contemporaneo

La FNAS propone ai Comuni un patto per creare una comunità nazionale che riconosca il valore culturale, sociale, educativo, formativo e ricreativo dell’arte di strada, così come definita nello statuto della Federazione, e di tutte quelle forme di arti popolari che, come il circo contemporaneo, vadano a inserirsi negli spazi urbani pubblici migliorandone l’aspetto, la vivibilità e la fruizione. Ai Comuni, agli Enti e alle Associazioni che parteciperanno viene chiesto di operare in funzione di:

– un’adeguata rappresentanza presso tutte le sedi istituzionali dell’arte di strada e del circo contemporaneo per le comunità di riferimento

– un libero accesso dei cittadini alla fruizione artistica dello spazio pubblico attraverso regolamenti in linea con quanto sopra esposto

– l’attivazione di pratiche per stimolare la formazione di cittadinanza attiva a sostegno dell’ospitalità e della creatività degli artisti

– l’attivazione di percorsi culturali nelle scuole e nella società che promuovano l’arte di strada e il circo contemporaneo attraverso incontri, seminari e convegni

– la fattiva collaborazione nella ricerca di semplificazioni burocratiche per agevolare l’utilizzo degli spazi

– l’impegno a un confronto con gli aderenti al patto per elaborare soluzioni che valorizzino il settore e il ruolo attivo delle comunità locali.

La FNAS si impegna a sostenere i comuni partecipanti attraverso una puntuale informazione, una competente consulenza e un continuo stimolo.

Buona Strada – www.buonastrada.net

Il progetto intende creare una comunità consapevole e partecipativa, mettendo in relazione artisti, cittadini, associazioni, istituzioni e imprese. La finalità del progetto è creare una community attiva, che attraverso una conoscenza ed a una condivisione più approfondite, comprenda pienamente il senso dell’arte di strada e di come l’utilizzo artistico degli spazi pubblici possa essere un valore positivo e virtuoso in termini sociali territoriali e aggregativi.  Buona Strada si propone di promuovere attività formative e di lavorare sull’educazione, attraverso la trasversalità dell’arte pubblica e di strada, dando spazio percorsi formativi, studi e ricerche. Il progetto è dunque il mezzo ideale per rafforzare e far nascere nuove relazioni – e riflessioni – su target differenti e creare un nuovo pubblico, attraverso opportunità di scambio, informazione costante, confronto, aggregazione e innovazione sociale e culturale sul territorio. Centralità dei cittadini, audience engagement e audience development: Buona Strada agisce adopera per creare una comunità attiva e partecipata che vuole rendere i cittadini protagonisti, coinvolgendoli attraverso l’utilizzo artistico degli spazi urbani e tramite strumenti informativi, finalizzati alla fidelizzazione e al coinvolgimento diretto degli utenti. I cittadini non sono esclusivamente spettatori, il pubblico è attivo e diventa anche promotore di  iniziative e valorizza l’arte pubblica sul territorio.

stRADARts www.stradarts.it

Il mondo delle arti performative negli spazi urbani genera ogni anno numeri importanti: di pubblico, di investimenti, di indotto, di attività promosse, di nuove professionalità, di posti di lavoro, di risorse aggiuntive per i territori, di ricadute promozionali. Nonostante questo dato esperienziale e la necessità più volte condivisa dagli operatori di superare un approccio approssimativo alle analisi di settore, mancavano occasioni in cui affrontare con organicità la riflessione sullo stato dell’arte e le opportunità di sviluppo. Immaginato proprio per questa necessità di rivolgere lo sguardo alla complessità del mondo delle arti nello spazio pubblico attraverso una riflessione organica e trasversale, stRADARts si definisce come un programma articolato e continuativo di studi e formazione sui temi di settore.

Forum Nuovi Circhi http://bologna.cittadicirco.it/forum-nuovi-circhi/

Forum Nuovi Circhi FNAS, insieme a “Bologna città di circo” è un punto fermo di elaborazione e incontro per le compagnie con tendone e l’arte di strada. Il Forum Nuovi Circhi Fnas nasce nel 2016 dalla volontà di alcune tra le prime compagnie di Circo Contemporaneo italiane che si esibiscono sotto chapiteau. Le compagnie, strette nella morsa tra una grandissima spinta creativa, che ha dato vita a spettacoli di ottimo livello artistico, e una quasi totale ignoranza del fenomeno da parte della critica e delle istituzioni, hanno trovato nella Fnas (Federazione Nazionale Arti in Strada) il giusto supporto alle aspettative di crescita e sviluppo.

Le compagnie del Forum dialogano con i Festival, che spesso le ospitano, e si esibiscono in tour autoprodotti, che nulla hanno da invidiare alla tradizione circense, instaurando rapporti forti con il tessuto sociale delle località visitate.

Con il Forum, si punta ad un salto di qualità dell’intero movimento, favorendo la formazione professionalizzante, la capacità di rapportarsi alle istituzioni per un riconoscimento completo del fenomeno e una giusta visibilità mediatica e tra promoters e istituzioni a livello internazionale.

Autore: Alessandra Lanciotti
L