Officine del futuro - Il movimento e la vita - I materiali dello spazio pubblico

Officine del futuro – Il movimento e la vita – I materiali dello spazio pubblico

Il 7 febbraio il Dipartimento di Architettura dell’ Università Roma Tre ospiterà nell’aula  “Adalberto Libera” ,nell’ambito delle attività previste dal percorso della Biennale dello spazio pubblico 2019, i protagonisti  della seconda edizione del  progetto OFFICINE DEL FUTURO: RIGENERAZIONE URBANA, INNOVAZIONE, LAVORO E IMPRESE.  E’ un’iniziativa di alternanza scuola-lavoro, a cura dell’Associazione Città ibrida, che vede la collaborazione della Camera di Commercio di Roma(Forma Camera), di 3 Municipi, 5 Istituti e Scuole superiori e 5 imprese e impegna 150 ragazzi e 20 operatori a collaborare in un laboratorio stabile denominato MOVIMENTO E LA VITA. I MATERIALI DELLO SPAZIO PUBBLICO .

L’iniziativa OFFICINE DEL FUTURO, nata nel 2017/2018, è stato il primo passo verso lo sviluppo di un percorso formativo che contribuisca a rafforzare una politica strutturale a favore della crescita e dello sviluppo delle Città.

CITTA’ IBRIDA con l’intento di consolidare quanto appreso nella prima edizione di OFFICINE DEL FUTURO, propone di costruire nel 2019, attraverso un nuovo percorso didattico e pratico,  un laboratorio di URBAN ART che vedrà impegnati studenti di Istituti Superiori dei Municipi di Roma Capitale IV – V e VI, i ragazzi del Centro Diurno “Fabbrica dei Sogni” di via delle Canapiglie a Torre Maura e imprese Artigiane.

I ragazzi lavoreranno insieme alle imprese per realizzare PROTOTIPI PER LO SPAZIO PUBBLICO (la piazza della Biennale) da montare e trasformare all’interno degli spazi espositivi della Biennale dello spazio pubblico 2019 (ex Mattatoio Testaccio).

Il progetto, inoltre, si inserisce all’interno della ricorrenza “Cinquecentesimo anno della morte di Leonardo da Vinci”, contribuendo a celebrare il poliedrico artista. Alcune realizzazioni di prototipi per  lo spazio pubblico saranno ispirate alla sua vita, all’estro e alle opere, con una lettura in chiave Industria 4.0.

Con il progetto di alternanza scuola-lavoro finalizzato alla costruzione di prototipi per lo spazio pubblico si mira a realizzare due obiettivi formativi per gli studenti: da un lato la consapevolezza civica dell’importanza sociale dello spazio pubblico;  dall’altro l’acquisizione  di competenze di base, tecnico-professionali e trasversali, in collaborazione con imprese e imprenditori all’avanguardia nella modernizzazione dei  processi produttivi .

Di seguito il racconto del “PERCORSO” per arrivare alla BiSP 2019

Giovedì 21 marzo 2019 ( 3 GIORNATA )
21 Marzo, Istituto Croce Aleramo, Terza giornata di lavori.
Mauro Zangrilli ha introdotto ai ragazzi il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, facendo un excursus storico riguardo la cultura della prevenzione. Successivamente Michele Missikoff ha tenuto un intervento riguardo l’innovazione digitale, le trasformazioni in atto in quel campo e come vanno ad interferire nel vivere quotidiano. Al termine della lezioni i ragazzi sono stati coinvolti in un sondaggio tramite una app, proiettando in tempo reale i risultati su uno schermo.

Martedì 26 Marzo 2019, C.E.T.
Martedì 26 Marzo 2019 si è tenuta una masterclass di approfondimento presso la sede del Gruppo CET sita in via di Salone, una delle aziende coinvolte nel progetto di A.S.L. Officine del Futuro. Bruno Morucci ha aperto l’incontro con una breve presentazione dell’azienda, volta a spiegare gli ambiti di impiego, raccontandone la realtà pratica della quotidianità. Riflessioni importantissime tese ad avvicinare gli studenti ad un universo lavorativo reale, aiutandoli ad accrescerne la consapevolezza. A continuare, partendo da un excursus condotto dal primo prototipo di lampadina ai più moderni sistemi di illuminazione, mostrandone alcuni campioni, lasciati maneggiare ai ragazzi, si è arrivati a trattare, nello specifico, l’integrazione delle più moderne tecnologie al vivere la quotidianità, e come le stesse hanno plasmato il senso stesso del vivere o, nello specifico, dell’abitare. Poste queste basi, Roberto Capotosto ha esplorato il tema della domotica, fornendo agli studenti la possibilità di vedere e “toccare con mano” alcuni dispositivi samples, spiegandone la diversificazione dei compiti e l’interazione tra loro, a seconda della tipologia abitativa ove vanno installati. Così dalla domotica applicata all’abitazione s’è arrivati a parlare delle “TOTEM RECEPTION” e dei più avanguardistici sistemi per il controllo automatizzato di strutture alberghiere. Al termine della prima parte didattica, i tutor aziendali hanno puntato ai ragazzi, coinvolgendoli in una riflessione collettiva sul senso di “luoghi urbani”, sorretti e coadiuvati dai tutor di Città Ibrida, innescando un interessantissimo “brainstorming”, della durata di quasi due ore, che ha portato ad un avvicinamento concreto da parte degli studenti all’idea del prototipo, oggetto di studio, inteso come risposta alle esigenze scaturite dall’interazione delle riflessioni tra studenti delle scuole e tutor, da realizzare insieme alle stesse ditte coinvolte, e alla definizione delle prime idee su che tipo di apporto, creativo e pratico, l’azienda potesse fornire.

Giovedì 28 marzo 2019 (4° giornata)

Giovedì 28 marzo, presso l’ I.T.C. Giorgi, si è tenuto il quarto incontro del percorso di O.D.F – Laboratorio stabile. La regista Flavia Montini ha coinvolto i ragazzi trattando il rapporto tra cinema e città. Città come proscenio reale, all’interno del quale ha luogo la magia del plot narrativo; luogo in continua evoluzione spiegata attraverso estratti di film e documentari. La necessità di raccontarsi tramite l’arte, la necessità di sentirsi appartenenti ad una realtà, dalla quale si vuole evadere, o che si ama visceralmente. A seguire, il prof. Maurizio Moretti è intervenuto, spiegando l’anima del progetto, indirizzando gli studenti ad un modus operandi organico. Al termine dell’intervento del prof. Moretti hanno avuto luogo i laboratori.

Martedì 02 Aprile 2019 (5° giornata)
Martedì 2 Aprile, Istituto Tecnico Giorgi, quinta giornata di lavoro.
Prima Raffaella Toscano e successivamente i tutor dei laboratori hanno riassunto le attività svolte finora e riepilogato il senso del progetto. I rappresentanti delle azienda hanno presentato la propria attività ed il loro ruolo all’interno del territorio.
Dopo una pausa i lavori sono ripresi ed i ragazzi hanno seguito le indicazioni dei propri tutor all’interno dei cinque laboratori. Nel frattempo Flavia Montini ha effettuato interviste ad alcuni ragazzi riguardo i principali temi affrontati nelle lezioni.