TERRITORI EDUCATIVI. COMUNITÀ DELLE SCUOLE PARTECIPATE IN RETE

Divulghiamo molto volentieri le informazioni di questa iniziativa, attraverso un estratto dalle pagine ufficiali del progetto:

https://comune-info.net/scuole-aperte/il-progetto/

Il progetto Scuole Aperte Partecipate in rete

Il progetto intende promuovere il modello di azione delle Scuole Aperte Partecipate, perché da pratica puntuale possa diventare una policy diffusa in quanto strumento efficace e sostenibile per prevenire e contrastare la povertà educativa minorile, spezzare l’isolamento delle famiglie, promuovere inclusione e coesione sociale, generare fiducia e sicurezza. Partirà da una ricerca-azione sulla generatività delle azioni pilota già attive e di successo per far emergere un modello di costruzione della comunità educante. Sosterrà quindi lo sviluppo di esperienze in quattordici città e promuoverà una Rete nazionale tra scuole, comuni, associazioni di genitori e studenti, per la sostenibilità e la diffusione del modello. Coinvolge come partner una rete significativa di realtà molto motivate e con significativa esperienza sul tema e come “destinatari” quattordici luoghi ove il proponente ha negli ultimi anni intrecciato relazioni in cerca di Strade Nuove per futuro del paese.

Perché Territori Educativi

Le pagine web di Territori Educativi che si aprono oggi (9 novembre 2020) raccolgono anche la sfida all’emergenza educativa. Nascono per favorire l’informazione e la comunicazione in occasione dell’avvio di un progetto ampio nato in seguito alla creazione del bando “Un Passo Avanti” (“Scuole Aperte Partecipate in rete“ è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile). Si propongono, queste pagine, di valicare ogni confine posto tra gli spazi pubblici destinati convenzionalmente all’educazione e il territorio che li ospita e li circonda. Proveranno a raccontare la resistenza alla povertà educativa che cresce nella società e la creazione di nuove e diverse relazioni sociali tra le comunità dei territori che educano all’azione collettiva e alla cooperazione tra soggetti diversi. Il Progetto “Scuole Aperte Partecipate in Rete” mette in movimento risorse presenti nelle scuole e negli enti locali, ma diffuse anche nel volontariato e nella cittadinanza attiva, nelle agenzie educative e nel terzo settore, nelle fondazioni e nelle imprese di uno stesso territorio. La sfida comincia dai legami già costruiti negli anni dalle reti del MoVI ma hanno aderito 34 partner disseminati in tutta Italia che vogliamo ringraziare in primo luogo per la voglia di mettersi in gioco. Un ringraziamento particolare va alla redazione di Comune-info che ha curato la progettazione di questo sito e ci aiuterà a tenerlo vivo. Il capofila del progetto, il MoVI, movimento di volontariato italiano, è una rete nazionale di volontariato che partecipa al cambiamento del paese. L’educazione è il nostro futuro che comincia a vivere oggi.