ARUP E LA CITTÀ CHE VOGLIAMO

di Mario Spada, redazione BISP

Arup Italia ha promosso una ricerca sullo stato d’animo dei cittadini di Milano, Londra, Berlino, Parigi, Madrid che hanno vissuto il primo lockdown da Covid 19. Sono state intervistate 5000 persone invitate ad esprimere un giudizio sulla vivibilità della loro città: molti hanno manifestato il desiderio di cambiare città e, interrogati su come vorrebbero che fosse la città nella quale vivono, hanno prospettato una vita urbana che può riassumersi in alcune parole chiave: comunità di quartiere, più aree verdi accessibili, più spazi per il gioco e lo svago, coworking di vicinato. L’esito dell’inchiesta è in gran parte conforme ai programmi che in alcune città europee, in particolare a Parigi, si stanno sperimentando sotto il nome di “città in 15 minuti”.

Con questa ricerca Arup conferma una maggiore attenzione alla quotidiana vita urbana, scende dall’ultimo piano dei grattacieli realizzati in tutto il mondo per assumere come prioritario un punto di vista ad altezza d’ uomo, anzi di bambino, guarda ai piani terra delle strade che, secondo Stefano Recalcati, Direttore associato di Arup Italia, dovrebbero essere riprogettati per creare fronti attivi nei quali inserire servizi di prossimità.  La ricerca promossa da Arup è una sorta di indagine di mercato che mette a fuoco i desideri dei cittadini, le utilities ritenute necessarie, quello che servirebbe per una vita urbana più gradevole, più salutare, meno stressante. Su cosa realizzare per la prossimità c’è una sostanziale convergenza di vedute con i progetti di diverse Municipalità europee, sul come realizzarla il campo è aperto alle sperimentazioni.

Arup propone la soluzione dei cosiddetti “gemelli digitali”, vale a dire modelli che riproducono città virtuali in tutto simili alle città esistenti. La storia dell’architettura e dell’urbanistica mostra l’evoluzione delle rappresentazioni con le quali si cerca di far comprendere il progetto al proprio committente, dai plastici in legno ai rendering.  L’evoluzione della tecnologia digitale ha consentito di rappresentare i progetti in modo sempre più realistico passando da una visione statica a una dinamica. Il mondo dei videogiochi ha aperto nuove opportunità di rappresentazione, i giochi di ruolo virtuali hanno creato gli avatar che rappresentano l’alter ego dei partecipanti sostituendoli nelle azioni di gioco.  Il gemello digitale proposto da Arup è una sorta di avatar urbano che consente la simulazione in tempo reale e quindi permette, secondo Arup, “ai responsabili politici e ai progettisti urbani di testare diversi scenari e identificare rischi e opportunità”. Modelli che possono essere di grande utilità a patto di riconoscere che rischi e opportunità non potranno essere pienamente rappresentate da simulazioni virtuali.  Per trasformare la realtà si deve giocare sul terreno reale, sciogliere i nodi della complessità urbana, far convergere una forte volontà politica innovativa con  i fiumi carsici del protagonismo  dei cittadini in una prospettiva di coprogettazione tattica e strategica.

Anche in ambito BISP ci accingiamo ad avviare una ricerca su questi temi che abbiamo chiamato: “una città un quartiere-prove di prossimità”. Cercheremo di immergerci nei problemi dei quartieri, delle amministrazioni che li governano, della comunità che li abitano e partecipano alla loro trasformazione. È al tramonto l’epoca delle opere architettoniche, in gran parte decontestualizzate, proposte dalle archistar. Lo sviluppo urbano in chiave immobiliarista ha esaurito la sua carica propulsiva, anche in conseguenza della pandemia. Si apre una nuova fase incentrata sulla resilienza ambientale e sulla valorizzazione dei contesti urbani.  Con i fondi di next generation l‘Europa si appresta a una impresa straordinaria che potrà avere successo se saranno chiamate a esprimersi tutte le componenti della società. La coprogettazione con le forze vive dei diversi contesti urbani è la formula vincente per realizzare città attive vivibili e resilienti.

Michelangelo presenta al Papa Pio IV il modello di San Pietro
Gemello digitale proposto da Arup

https://www.arup.com/perspectives/cities-alive-urban-childhood

https://www.arup.com/perspectives/the-fifteen-minute-vision-future-proofing-our-cities

https://www.arup.com/shaping-the-connected-world