Biennale dello Spazio Pubblico 2023 | Spazio pubblico e prossimità
Sessioni tematiche
Scopo delle sessioni tematiche è fornire una visione interdisciplinare delle politiche di prossimità con l’obiettivo di mettere in luce le dimensioni fisiche, ambientali, relazionali e di attivare percorsi di cooperazione e co-progettazione tra enti pubblici, enti privati, aziende, associazioni professionali e comunità di cittadini.
9.30-13.00 | Aula Libera (Aula Magna di Architettura Università Roma Tre)
Urbanistica ed Economia della prossimità
Coordinano:
Carlo Alberto Barbieri (Direttivo AssoBiSP), Michele Talia (Presidente INU), Paolo Testa (Responsabile Settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana – Confcommercio), Maurizio Veloccia (Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale)
Obiettivo della Sessione è collocare in una prospettiva di pianificazione urbanistica e governo del territorio, gli indirizzi, le politiche e le progettualità relative alla “città dei 15 minuti”.
Si discuterà di struttura, spazi e servizi e della città pubblica, nonché di mobilità, per capire quali piani e strategie consentano un’articolazione della città in ambiti socioeconomici urbani di prossimità efficaci; si discuterà di economia della rigenerazione urbana della prossimità e delle risorse – pubbliche e private- in essa coinvolte e generate, considerando le attività economiche (a partire dal commercio ma non solo) come funzioni essenziali al pari degli spazi e servizi pubblici; si discuterà della forma istituzional-amministrativa migliore per governare la scala di prossimità, degli organismi di sostegno e riferimento nonché delle reti di relazione e partecipazione.
PROGRAMMA
Relatori (15min cad)
Carlo Alberto Barbieri, Direttivo AssoBisp
Michele Talia, Presidente INU
Paolo Testa, Responsabile urbanistica e rigenerazione urbana Confcommercio-Imprese per l’Italia
Maurizio Veloccia, Assessore Urbanistica di Roma Capitale
Interventi programmati (10-12min cad):
- Giovanni Vetritto, Direttore Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Politiche Urbane e Dipartimento Affari regionali e Autonomie
- Daniele Ferrocino, Co-direttore nazionale della Biennale della Prossimità
- Giovanni Sabatino, sociologo, ufficiale Carabinieri
- Giovanni Fontana, Manager Distretto commerciale di Brescia
- Roberto Covolo, Responsabile Economia urbana Comune di Bari
- Bertrando Bonfantini, Ordinario di Urbanistica Politecnico di Milano, Direttore Territorio
Nella parte finale della Sessione (circa 45min) ci sarà spazio per domande & risposte da 5minuti cad. e conclusione della Sessione.
Sono previsti interventi con collegamento da remoto.
9.30-13.00 | Aula Sabbatini del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Prossimità e spazi della formazione
Coordinano:
Carolina Giaimo (Urbanistica Informazioni), Elena Andreoni (Roma Capitale), Gianluca Cantisani (Movimento scuole aperte)
In tempi recenti il nesso tra prossimità, educazione e formazione ha assunto una crescente centralità sia nel dibattito politico, sia in quello delle discipline afferenti alle culture del progetto alle diverse scale spaziali. Le evidenze emerse dalla pandemia e la nuova stagione delle progettualità discendenti dal PNRR chiedono di impegnarsi in una grande opera civica di rigenerazione urbana degli spazi scolastici e di miglioramento della qualità degli apprendimenti. Interpretando la prossimità come “luogo” in cui costruire relazioni di senso fra diversi soggetti della scena urbana, la Sessione intende costruire un dialogo tra attori di differente profilo (pubblica amministrazione, università e professione, gruppi sociali) per conoscere elementi comuni e di specificità di azioni, progetti, politiche relative agli spazi educativo-formativi che hanno nella prossimità un paradigma centrale per la rigenerazione urbana, la coesione sociale e la sostenibilità complessa.
PROGRAMMA
Tema 1: Politiche e azioni della PA
Relazioni di:
Claudia Pratelli, Assessora Scuola, Formazione e Lavoro, Comune di Roma
Valentina Orioli, Assessora Nuova mobilità, infrastrutture, vivibilità e cura dello spazio pubblico, Comune di Bologna
Carlotta Salerno, Assessora Periferie e progetti di rigenerazione urbana, politiche educative e giovanili, Città di Torino con Piergiorgio Turi, ITER-Città di Torino
Tema 2: Le culture del progetto
Relazioni di:
Nicola Martinelli, DICAR/Politecnico di Bari
Stefano Tropea, Studio B22 Milano
Ianira Vassallo, Dist/Politecnico di Torino
James Delaney, Chair of Block by Block Foundation*
Tema 3: Il quadro delle azioni di comunità
Relazioni di:
Associazione Genitori Scuola Di Donato, Roma
Cooperativa di Comunità “Legami di comunità”, Brindisi
Comune-Info/Territori Educativi
Elisabetta Giustini, Dirigente scolastico ITIS Galileo Galilei, Roma
Dibattito&Chiusura
Interventi programmati di Elena Marchigiani e Daniele Mancini
| Aula Musmeci del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
DAR LUOGO – Competenze e strumenti culturali come generatori di qualità e cura per lo spazio pubblico di prossimità
Coordinano:
Francesco de Biase (Ri-mediare), Antonella Agnoli (Consulente bibliotecaria), Manuela Alessi (Direttivo AssoBiSP)
Sono presenti nel nostro Paese numerosi esempi di pratiche complesse di trasformazione e innovazione sociale tramite la cultura dei luoghi e dello spazio pubblico.
Si tratta di esperienze di generazione e rigenerazione dei territori, condotte da soggetti istituzionali, da enti privati, da imprese del terzo settore, dall’associazionismo, e spesso fondate e sviluppate grazie alla messa in campo di alleanze e partnership multisettoriali e multiprofessionali.
Tali esperienze riguardano la costruzione di competenze, di accompagnamento ai processi di capacitazione e di cura di persone e comunità, di progettazione e gestione di interventi sociali e culturali, di creazione di reti e infrastrutture territoriali di prossimità, di trasformazione dei modelli produttivi e organizzativi, di poli e piattaforme per l’aggregazione e lo sviluppo della partecipazione civica e democratica, di nuove forme di imprenditoria sociale.
I luoghi culturali svolgono funzioni e generano pratiche ed esperienze di coproduzione, inclusione, partecipazione, diffusione. Sono presidi e agenti di prossimità, che costituiscono delle vere e proprie reti e sistemi territoriali, in grado di intercettare e accogliere esigenze e domande di tipo informativo, educativo, sociale, culturale che provengono dai singoli cittadini e dalle comunità.
Per attivare i processi e affrontare la complessità delle sfide odierne e future è necessario che venga riconosciuto e valorizzato in modo più strutturato e permanente, l’apporto sostanziale e indispensabile che le arti e la cultura possono fornire allo sviluppo e al benessere delle persone e delle comunità.
Quali competenze e quali strumenti in base alle pratiche condotte possono rivelarsi strategici ed efficaci sia per la realizzazione dei progetti in programma sia per la gestione dei luoghi culturali e degli spazi pubblici?
PROGRAMMA
Introduzione di Francesco de Biase (Ri-mediare)
Esperienze:
Erica Capasso – FIU Fondazione Innovazione Urbana, Bologna
Stefania Dubla– MAAP Atelier di Arte Pubblica Matera
Flavia Barca – Esperta di settori culturali e creativi
Introduce Manuela Alessi (Asso BiSP)
Strumenti:
Claudio Gnessi, Ecomuseo Casilino (Roma)
Eleonora Ariolfo, FNAS Federazione Nazionale delle Arti in Strada
Stefano Antonelli, Street Art Museum -Museo delle Arti e delle Espressioni Urbane (Regione Umbria)
Introduce Antonella Agnoli (Consulente culturale)
Competenze:
Valentina Romanin, Associazione Piazza Gasparotto (Padova)
Erica Astolfi, Biblioteca di faro (Rosarno)
Mara Loro- Hangar, Agenzia per le trasformazioni culturali (Regione Piemonte)
Interventi di:
Augusto Audissone (ZeroZoone); Alessandra Lanciotti (FNAS Federazione Nazionale delle Arti In Strada); Alma Gentinetta (Ri-mediare), Livia Cannella (architetta ed artista); Michele Gordan ( Agenda 2030 Art), Francesco Maltese (Ri-mediare), e tanti altri .
9.30-13.00 | Aula Ridolfi del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Spazi di prossimità, spazi di relazione e spazi di pertinenza. Il caso del fiume Tevere
a cura di INU Lazio con Dipartimento di Architettura Roma Tre
Coordinano:
Anna Laura Palazzo (Dipartimento di Architettura Roma Tre, INU Lazio, Romina D’Ascanio (Dipartimento di Architettura Roma Tre, INU Lazio), Patrizia Ricci (INU Lazio)
Dal secolo scorso, le dismissioni delle attività industriali dislocate lungo le sponde dei fiumi che attraversano le città europee hanno restituito grandi opportunità da valorizzare. Alcune grandi città hanno avviato processi di rinaturalizzazione delle sponde e miglioramento della fruibilità anche attraverso forme partenariali di gestione. I programmi di rigenerazione tematizzano diverse relazioni tra città e fiume, a partire da estese operazioni di bonifica ambientale, con progetti che recuperano l’interfaccia terra-acqua al ‘quotidiano urbano’ di cittadini e city users. L’obiettivo del seminario, azione proposta da INU Lazio con il Dipartimento di Architettura di Roma Tre per il Programma di Azioni del Contratto di Fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce, è discutere pratiche, approcci, esperienze, vie possibili in cui il recuperato o recuperabile rapporto tra Tevere a Roma possa fungere da volano per il ripensamento progettuale delle sponde come spazio pubblico.
ELENCO RELATORI
- Rocco Ferraro, Città Metropolitana di Roma Capitale
- Cristiana Avenali, Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume
- Roma Capitale (da definire)
- Francesca Calace, Politecnico di Bari
- Renato Sebastiani, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
- Giulia Caneva, Università Roma Tre
- Carlo Gasparrini, Università Federico II Napoli
- Laura Clerici
9.30-13.00 | Aula Magni del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Paesaggi di prossimità: pianificazione del benessere
Coordinano:
Maria Cristina Tullio (AIAPP), Flavio Trinca (OAR)
Nelle città – circa il 3% della superficie terrestre- si concentra il 50% della popolazione mondiale e si emettono il 70% delle emissioni climalteranti. Qui gli effetti delle emergenze climatiche e sociali si percepiscono con maggior evidenza: dalle ricadute sulla salute determinate dalle isole di calore e dall’inquinamento dell’aria, fino agli eventi eccezionali, quali i disastri di natura idrogeologica, che hanno gravi ricadute dirette sui cittadini e provocano problemi sociali, intergenerazionali e interculturali. È quindi nei paesaggi che abitiamo quotidianamente che deve avvenire la gestione del cambiamento, con criteri di adattamento ai cambiamenti climatici in corso, attraverso una sapiente programmazione degli interventi, di “Architettura” del paesaggio, ridisegnando le città con nuovi materiali per ristabilire un nuovo equilibrio sostenibile in termini ambientali e di gestione economica. Nostro compito è far ‘stare bene’ le persone nei luoghi in cui abitano, migliorando il micro-clima, la qualità dell’aria, migliorando nel contempo la qualità della vita di tutti i viventi e il paesaggio che circonda i luoghi che abitiamo.
Seminario iniziale per dare una “vision” delle tendenze in atto
Introduzione dei coordinatori sul progetto di Architettura del Paesaggio come “strumento strategico” di rinnovamento della qualità e salubrità delle città e come risposta a molte criticità ambientali e, quindi, climatiche e sociali in atto. Si vuole proporre una rilettura dei “paesaggi di prossimità” quale strumento rigenerativo della struttura urbana e sociale della città.
La recente emergenza sanitaria globale ha evidenziato quanto possa essere centrale per le relazioni sociali il rapporto con lo spazio pubblico, e al contempo la fragilità del modello di struttura urbana così come oggi lo conosciamo, necessario di un ripensamento alla luce delle nuove emergenze, sanitarie ed ambientali, con cui in un prossimo futuro dovremo sempre più spesso confrontarci ed a cui, come progettisti, saremo chiamati per fornire proposte innovative, non solamente di carattere spaziale.
Sempre di più il progetto di paesaggio diverrà strumento essenziale di governo dei territori, facendosi carico di un’interpretazione maggiormente interdisciplinare ed olistica del concetto stesso di progetto urbano.
09.30 | Introduzione dei coordinatori
10.00-10.45|Evoluzioni e prospettive a Barcellona e nel mondo, Jordi Bellmunt, Biennale internazionale di Barcellona
10.45-11.30 |Paesaggi di prossimità in Europa, Uta Zorzi Muhlmann Delegato AIAPP in IFLA Europe
11.30-12.15|Parchi in rete programmi per i Paesaggi romani di prossimità, Sabrina Alfonsi, Assessore all’Ambiente del Comune di Roma
12.15-13.00 | Prossimità e partecipazione: esperienze romane, Paolo Gelsomini (Parco Celio), Andrea Nataloni (Parco Lineare Roma Est), Marina Fresa (Piazza Vittorio)
13.00-13.30 | Dibattito e conclusioni
9.30-13.00 | Aula De Renzi del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Mobilità
Coordinano:
Roberto Pallottini (INU Lazio), Marco Vivio (IN/Arch)
Nelle nostre città contemporanee, gran parte dello spazio pubblico è destinato alle strade per la circolazione dei mezzi a motore. Puntare sulla sua qualità a favore delle relazioni sociali e microeconomiche richiede il contenimento del traffico, in termini di occupazione del suolo e di compatibilità con gli usi sociali. L’obiettivo è molto difficile, non solo richiede lo sviluppo di sistemi di trasporto alternativi, TPL e ciclabili, ma anche un uso sostenibile dei mezzi a motore. Solo una strategia complessiva sulla mobilità urbana può produrre risultati adeguati. Richiede una nuova cultura dell’uso dello spazio pubblico anche a partire da obiettivi.
Prima fase, due ore: seminario, con contributi singoli
Seconda fase: tavola rotonda
Le isole ambientali
– Il PUMS di Roma, Anna Donati, Presidente RSM
– Le isole ambientali a Roma, Fabrizio Benvenuti, RSM
– Metodi di progettazione delle IA, Enrico Pagliari, ACI
– Le strade scolastiche, Anna Becchi, StreetsforKids
L’Intermobilità
– Osservatorio sharing mobility, Rascialfari Giulio, Fiorella Sciangulla, Renata Verghini, RFI
– La piazza della stazione Termini, Federico Pinti, FS
La città 30
– La strategia nazionale, Alessandra Bonfanti, Legambiente
– La consulta di Roma Capitale, S. Calmanti e B.Galli, Salvaiciclisti e Fiab
– Urbanistica tattica, spazio pubblico e qualità della vita di Ascoli Piceno, Un. di Camerino
La partecipazione
– PUMS città metropolitana Roma, Città Metropolitana di Roma
9.30-13.00 | Aula Montuori del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Per un glossario della prossimità
Coordinano:
Carlo Andorlini (Biennale Prossimità)
9.00-11.00 | Aula Ersoch del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Proximity-making at 15Min. How does the 15minC contribute to social connection enhancing proximity?
a cura del Dipartimento di Architettura di Roma Tre con Curtin University di Perth
Coordinano:
Mauro Baioni (Dipartimento di Architettura Roma Tre), Francesca Perugia (Curtin University Perth)
Il Workshop organizzato in collaborazione con la Curtin University School Design and Built Environmentdi Perth consiste nella presentazione e discussione dell’esito di una esercitazione svolta in parallelo dagli studenti delle due università.
Gli studenti di Roma e Perth, coordinati rispettivamente da Mauro Baioni e Francesca Perugia, formuleranno
un ragionamento critico sulla città dei 15 minuti attraverso un esercizio in
tre fasi:
- lettura di una bibliografia di base, per acquisire familiarità con l’argomento (radici teoriche, formulazioni recenti, modelli applicativi, esempi di politiche urbane promosse dai governi locali in diverse città del mondo)
- descrizione delle condizioni reali di un quartiere cittadino, evidenziando i fattori fisici e sociali che influenzano le relazioni di vicinato nel contesto osservato
- analisi critica delle politiche e delle azioni urbane promosse dai governi locali, verificando se e come le iniziative tengano conto delle specificità osservate.
ELENCO RELATORI
Mauro Baioni, Giovanni Caudo, Università degli studi Roma Tre – Dipartimento di architettura
Francesca Perugia, Curtin University, School Design and Built Environment
Sono previsti interventi con collegamento da remoto.
9.30-13.00 | Aula Nervi del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Urbanità, desiderio e spazio pubblico, un dialogo con la ricerca di Sandra Annunziata
a cura del Dipartimento di Architettura di Roma Tre
Coordinano:
Mara Cossu, Viola Mordenti, Associazione ETICity – Exploring Territories Imagining The City
Il seminario si propone di discutere di spazio pubblico attraverso due concetti – urbanità e desiderio – che sono al centro della ricerca di Sandra Annunziata, architetta e urbanista prematuramente scomparsa, i cui lavori sono stati in parte raccolti nel volume Oltre la gentrification. Letture di urbanistica critica tra desiderio e resistenze urbane (Editpress, 2022). Strutturato in due parti, il seminario mette in dialogo alcune pratiche che producono spazio pubblico a Roma e alcuni ricercatori che si interessano a questi temi. Qual è il ruolo delle pratiche nella produzione di spazio pubblico e nella sua difesa? E quale è il ruolo dello spazio pubblico nei processi di riconversione produttiva e simbolica dei quartieri diventati desiderabili, grazie al modello di urbanità e ai valori a cui rimandano? Il tema del “comune” o il riferimento ad alcune esperienze particolari, come quelle migratorie, potranno permettere di allargare il dibattito su cos’è oggi spazio pubblico.
ELENCO RELATORI
Saluti istituzionali:
Giovanni Longobardi – Direttore Dipartimento di Architettura (saluto istituzionale)
Prima parte: “Spazio pubblico: produzione e resistenze”
- Viola Mordenti, ETCity (introduzione e coordinazione)
- Claudia Gatti, Libera Assemblea di Centocelle (l’intervento sarà registrato e riprodotto tramite collegamento internet)
- Margherita Grazioli, Porto Fluviale occupato / Gran Sasso Science Institute
- Rossella Marchini, Libera repubblica di San Lorenzo
Seconda parte: “Urbanità e desiderio: il contributo della ricerca”
- Mara Cossu, ETCity (introduzione e coordinazione)
- Bruno Bonomo, Sapienza Università di Roma
- Nick Dines, Unversità Ca’ Foscari di Venezia
- Daniela Festa, Sapienza Università di Roma
- Francesca Romana Stabile, Università Roma Tre
14.00-18.00 | Aula Libera (Aula Magna di Architettura Università Roma Tre)
Co-progettare la prossimità
Coordinano:
Carmen Giannino (Direttivo INU), Ezio Manzini(Presidente DESIS), Marichela Sepe (“Sapienza” Università di Roma)
La sessione analizzerà il rapporto tra co-progettazione e prossimità attraverso casi studi locali, italiani ed internazionali alle diverse scale.
PROGRAMMA
14.00 | Introduzione , Carmen Giannino, Ezio Manzini, Marichela Sepe
14.15 | Climate change, cities, communities and Equity in health, Rosalba D’Onofrio, Chiara Camaioni, Timothy Brownlee, Università di Camerino
14.30 | OPS!Hub, acronimo di OPen Site, ma anche etimo latino di “risorsa, ricchezza, forza”, Barbara Caliendo, Alessandra Moscatelli, Università Partenope
14.45 | Verso la legalità dello spazio pubblico di prossimità. Palermo e la Città del Mercato Ballarò, Ferdinando Trapani, Renzo Lecardane, Università di Palermo
15.00
Inclusione dei migranti Venezuelani nel processo di riqualificazione degli spazi pubblici in 10 città di 6 Paesi in Latin America, Roi Chiti, UN-Habitat Andean HUB
L’uso di Minecraft come strumento di co-progettazione in paesi in via di sviluppo, James Delaney, Block by Block Foundation
15.15
GUD Design Network, Marichela Sepe
La prossimità nei progetti urbani: una analisi comparativa fra Parigi, Barcellona e Milano, Antonella Radicchi, TU Berlin, Francesco Alberti, Unversità di Firenze
15.30 | Luoghi, di noi, Anna Viganò, Inu Tentino
15.45 | Paesaggi distanti. Ricostruire la dimensione della prossimità nei luoghi dell’assenza,Elena Paudice, Giulia Luciani, Centro Fo.Cu.S. – Sapienza Università di Roma
16.00 | Un processo governato dal soggetto pubblico: il contratto di quartiere Pigneto, Mario Spada, Biennale Spazio Pubblico
16.15 | Gli esercizi di vicinato per promuovere attività e servizi: un negozio non è un negozio,Carla Palone -Assessora allo sviluppoe economco Comune di Bari (in attesa di conferma)
16.30 | Pratiche urbane e iniziative sociali di autorganizzazione: il caso di Tor Bella Monaca, Carlo Cellamare, Sapienza Università di Roma
16.45 | La Carta della Prossimità, Mostra-Laboratorio, Marichela Sepe con gli studenti del Laboratorio di Urbanistica DICEA-Sapienza Università di Roma
17.00 | Dibattito, Carmen Giannino, Ezio Manzini, Marichela Sepe
Sono previsti interventi con collegamento da remoto.
14.30 – 18.30 | Aula Montuori del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Prossimità, nuove centralità locali e buon abitare
Coordinano:
Paolo Colarossi (Presidente INU Lazio), Elena Andreoni (Roma Capitale) e Patrizia Ricci (INU Lazio)
Con questa sessione della Biennale si vuole proporre alla discussione una ipotesi: che l’idea di una città policentrica articolata su Nuove Centralità Locali secondo le necessità ed esigenze degli abitanti, potrebbe essere un veicolo strategico per la rigenerazione delle aree urbane e strettamente in relazione con il concetto di prossimità.
Natura e ruolo delle nuove Centralità Locali andrebbero individuate in relazione alle idee di buon abitare (le qualità di accoglienza, urbanità e bellezza nello spazio urbano), di quartiere e di città dei 15 minuti.
La sessione sarà organizzata in due fasi.
Una prima fase, con la presentazione di esperienze, ricerche e riflessioni; e una seconda fase con una tavola rotonda di Amministratori Locali sul tema di quali politiche urbane, processi, risorse e strumenti predisporre che abbiano alla base l’obbiettivo della qualità degli spazi pubblici per il buon abitare.
ELENCO RELATORI SEMINARIO
Introduzione: Paolo Colarossi
- Arch. Chiara Amato, arch. Chiara Ravagnan, INU Lazio
- Dott. Carlo Carminucci, ISFORT
- Arch. Lucio Contardi, INU Lazio
- Arch. Francesca Paola Mondelli, INU Lazio
- Arch. Fabio Mucilli, Comune di San Severo – FG
- Prof. Irene Poli, Sapienza Università di Roma
- Arch. Maia Smillie, UN-Habitat – da confermare
Conclusioni: Patrizia Ricci
ELENCO PARTECIPANTI ALLA TAVOLA ROTONDA:
“Politiche, risorse e strumenti per la qualità dello spazio pubblico e il buon abitare”
Coordinamento: Elena Andreoni
- Francesco Miglio, Sindaco di San Severo – FG
- Piero Presutti, Sindaco di Fonte Nuova – RM
- Bianca Maria Rizzo, Assessora Municipio III Roma
- Virginia Russo, P.O. SIMU – Roma Capitale
- Giuseppe Strazzera, Assessore MUNICIPIO XIV Roma
- Filippo Celata, Sapienza Università di Roma
- Fabrizio Nizi (……….)
Conclusioni: Paolo Colarossi
14.30-18.00 | Aula Nervi del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Cura e salute
Coordinano:
Alice Buzzone (OAR), M. Grazia Cogliati Dezza (La città che cura)
Cosa vuol dire salute? L’OMS già nel 1948 ha definito la salute come uno stato di completo benessere fisico, sociale e mentale, e non soltanto l’assenza di malattia o di infermità. Questa prospettiva dunque porta a pensare ad unatteggiamento proattivo e non difensivo, ossia di una salute “da costruire”. In che modo dunque può realizzarsi il concetto della città che cura? La prossimità in questo assunto gioca un ruolo cruciale. Attuare strategie dalla visione sistemica in cui sanità e architettura si legano può essere utile alla realizzazione di una città che cura e di cui prendersi cura, secondo uno schema di circolarità positiva. Parleremo di questi temi attraverso casi studio e contributi di esperti.
14:30 | saluti e presentazione sessione coordinata da Alice Buzzone, Consigliera Ordine Architetti Roma
14:40 | dott. Michele Grandolfo, epidemiologo, già dirigente di ricerca Istituto Superiore di Sanità (Contributo video sul concetto di salute e comunità)
15:10 | dott.ssa Maria Grazia Cogliati Dezza (esperienza triestina microaree/pubblicazione “la città che cura”)
15:40 | dott. Edgardo Reali (psicoterapeuta che ci parlerà di welfare di comunità con riferimento ad alcune buone pratiche, di “presidi di cura”, deistituzionalizzazione, budget di salute)
16:10| pausa 10 min
16:20 | estratto di un contributo video del dott. Franco Rotelli (una figura importante che di recente è venuta a mancare) estratto da un incontro precedente con l’Ordine Architetti di Roma / OAR
16:50 | Alice Buzzone, Architetto condotto e scala urbana della cura + coordinamento
17:20 | Marta Battioni, Biennale della Prossimità + cooperativa EQUA (ci parleranno dell’esperienza milanese incentrata sull’alzheimer)
17:40 | dibattito finale / domande dal pubblico
14.30-18.00 | Aula De Renzi del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Le mappe della prossimità
Coordinano:
Vittorio Alvino (Openpolis), Diego Terna e Chiara Quinzii (Studio QTA)
L’accesso e l’uso dei dati sono diritti cittadinanza sempre più necessari per conoscere il territorio , abitare i paesi e le città e per esercitare un democratico controllo delle decisioni pubbliche e dell’azione politica.
La mappatura dello spazio urbano risulta di fondamentale importanza per una approfondita conoscenza delle problematiche, delle difficoltà, delle qualità e delle potenzialità di un territorio, di una città o di una porzione di essa: grazie a questa conoscenza è possibile costruire piani con una visione forte del futuro, rigorosa, sistematica.
Il tema della prossimità aumenta ancor più questa necessità, proprio per ricondurre ad una spazialità minuta e omogenea le esigenze di chi vive, sotto varie forme, la città stessa.
La sessione tematica racconterà alcune esperienze di mappature, in ambiti differenti (condizioni socioeconomiche ,residenza pubblica, spazio pubblico, città dei quindici minuti, costruzione di comunità ), chiudendo l’evento con una fase di dibattito costruttivo, inteso a proporre nuove modalità di approccio al territorio alla città e alla sua consistenza.
14,30 | L’accesso e l’uso dei dati come diritti dei cittadini e condizione di cittadinanza, Vittorio Alvino, Fondazione openpolis
14,45 | L’importanza dei dati per i percorsi di advocacy nei quartieri popolari, Alessia Pontoriero, Comitato di Quartiere di Quarticciolo
15,00 | Il GIS per il rilevamento delle nuove povertà post Covid-19: RomaInsime, un progetto sperimentale in VIII Municipio, Enrico Puccini, Osservatorio Casa Roma
15,15 | Abitare temporaneo: i dati che mancano per capire come cambia la città, Sarah Gainsforth
15,30 | Mapparoma. Analizzare le disuguaglianze socio-spaziali a Roma: una prospettiva di sviluppo, Keti Lelo
15,45 | enelx15 minuti ,open e big data, Filippo Manco, ENEL
16,00 | Mappe di prossimità nel PUG di Bologna, Franceso Evangelisti, Direttore del Piano Regolatore del Comune di BOLOGNA
16,15 | Milan Public Space, Diego Terna, Studio QTA
16,30 | Lorenza Baroncelli, Direttrice dipartimento Architettura MAXXI*
16,45-17,00 intervallo
17,00- 18,00 | tavola rotonda coordinata da Chiara Quinzii, Studio QTA
14.30-18.00 |Aula Ridolfi del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Quale prossimità? Reti e relazioni nei centri minori
Coordinano:
Romina D’Ascanio (Dipartimento di Architettura Roma Tre), Antonio Bocca (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi “G. d’Annunzio” Ch-Pe)
Interventi:
Mario Cerasoli, Università Roma Tre
Giovanna Barni, CoopCulture
Poste Italiane *
Comune di Montelupo (in attesa di nominativo)
Back to the rural *
Tavola rotonda:
Fabio Renzi, Fondazione Symbola
Roberto Mascarucci, INU
Rita Salvatore, Università di Teramo *
Conclusioni:
Antonio Bocca, Università “G. d’Annunzio” Ch-Pe
Romina D’Ascanio, Università Roma Tre
14.30-18.00 | Aula Moretti del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Comunità energetiche e sostenibili
Coordinano:
Edoardo Zanchini (Roma Capitale), Fabiola Fratini (“Sapienza” Università di
Roma)
Obiettivo della sessione è indagare, a partire dalle comunità energetiche, tutte quelle azioni in grado di creare comunità più consapevoli e in grado di prendersi cura e operare nel proprio territorio. Si analizzeranno casi italiani e internazionali in cui si può assistere ad un empowerment delle comunità locali grazie allo sviluppo di un progetto condiviso, nonché a una regia complessiva in grado di contestualizzare le trasformazioni. Verrà approfondito il ruolo del monitoraggio ed autovalutazione come momento fondante della consapevolezza.
ELENCO RELATORI
Prima parte degli interventi:
Edoardo Zanchini, Direttore Ufficio Clima, Comune di Roma
Isabel Ruiz Mallén, Universitat Oberta de Catalunya DA REMOTO
Catherine Carré, Université Sorbonne Panthéon
Elena Andreoni, Staff Assessore Urbanistica, Comune di Roma
Fabiola Fratini, Sapienza Università di Roma
Seconda parte degli interventi:
Carlo Blasi, Sapienza Università di Roma
Ian Mostert, IVN association DA REMOTO
Marino Bonaiuto, Sapienza Università di Roma DA REMOTO
Annalisa Di Bernardi, Sapienza Università di Roma
Sono previsti interventi con collegamento da remoto.
14.30 – 18.00 | Aula Magni del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Fare urbanistica, prospettive per una città equamente condivisa
Coordinano:
Iginio Rossi (INU), Elena Marchigiani (Università degli Studi di Trieste), Piera Nobili (CERPA Italia Onlus)
Obiettivo: definire indirizzi e prospettive inerenti l’accessibilità a 360° con attenzione anche agli spazi pubblici e ai servizi che contribuiscono alla qualità della vita delle persone ponendo al centro la ‘visione di genere’ applicata al fare urbanistica, attenta alle esigenze, ai tempi e ai desideri di tutti, indipendentemente dal loro genere. A partire da alcune esperienze in cui trova espressione un’attenzione al progetto delle città attraverso le lenti dei diversi corpi che le abitano, e approcci gender sensitive, il lavoro dei tavoli si svilupperà a partire da alcune domande:
- Quali sono le specificità di questi sguardi, quali i loro contributi alla costruzione di diversi approcci conoscitivi e progettuali?
- Quale il loro contributo alla costruzione di città condivise e inclusive per tutt*?
- Quali le contraddizioni e i fraintendimenti che ancora gravano su questi sguardi e approcci?
- Quali le loro prospettive?
ELENCO RELATORI
Iginio Rossi, Coordinatore Community INU “Città accessibili a tutti”
Elena marchigiani, Università degli Studi di Trieste
Piera Nobili, Presidente Cerpa Italia Onlus
Sono previsti interventi con collegamento da remoto.
14.30-18.00 | Aula Ersoch del Dipartimento di Architettura Università Roma Tre
Prossimità senza densità?
a cura del Dipartimento di Architettura di Roma Tre
Coordinano:
Milena Farina, Mauro Baioni, Marco Burrascano, Alessandro
Gabbianelli, Maria Pone
Il seminario intende fornire alcune chiavi interpretative attorno alle possibilità di “costruire prossimità” in contesti che non presentano, se non in modo molto parziale, i caratteri di densità, continuità e diversità associati all’idealtipo della città compatta.
La riflessione è articolata in due momenti. Nel primo, lo sguardo sul reale è rivolto fuori dalla metropoli, nei territori “a bassa densità” della cosiddetta Italia di mezzo, che risulta deficitaria di competenze e di visione. Nel secondo momento, lo sguardo è rivolto ai complessi di edilizia residenziale pubblica, nei quali l’ordine del piano o del progetto non si è successivamente realizzato e la complessità del reale si è imposta in chiave problematica.
In entrambi i casi, gli interventi che “ritornano” sullo spazio pubblico formulano ragionamenti sul futuro che ambiscono a proporre un cambiamento con interventi immediati e mostrano azioni concrete che possono essere sussunte in azioni istituzionalizzate.
ELENCO RELATORI
Alessandro Coppola, Polimi
Massimo Crotti, Polito
Emanuele Barili, Olivia Gori, ECÒL
Sara Braschi, Fabrizia Cannella, Maria Rocco, Sofia Sebastianelli, Laboratorio di Città Corviale
Roberto Pantaleoni, Orizzontale§
Stefano Cuntó, Antonio Pone, Needle – Agopuntura Urbana
*Participation pending confirmation
**Event with simultaneous interpretation