Premio europeo dello spazio pubblico urbano 2016 – Nona edizione

Il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB) annuncia il bando della nona edizione del Premio Europeo dello Spazio Pubblico Urbano, un concorso biennale che dal 2000 dà riconoscimento ai migliori interventi di creazione, recupero e miglioramento degli spazi pubblici, intesi come un chiaro indicatore della salute democratica delle nostre città. Saranno premiati i migliori interventi nello spazio pubblico urbano realizzati nelle città europee tra gli anni 2014 e 2015.

La giuria internazionale, presieduta in questa edizione dall’architetto Enric Batlle in rappresentanza del CCCB, è formata da Matevž Celik, direttore del Museum of Architecture and Design di Lubiana; Hans Ibelings, storico e critico di architettura olandese; Juulia Kauste, direttrice del Museum of Finnish Architecture di Helsinki; Ewa P. Porebska, architetto e critica di architettura di Varsavia; Francis Rambert, critico di architettura e direttore dell’Instituto Français de Arquitectura di Parigi; Peter Schmal, direttore del Deutsches Architekturmuseum di Francoforte; Dietmar Steiner, direttore del Architekturzentrum Wien di Vienna, e Ellis Woodman, direttore di The Architecture Foundation di Londra.

Il Premio si distingue da altre competizioni nel voler porre in primo piano, non tanto la figura dell’architetto, quanto il carattere relazionale e civico dello spazio pubblico tipicamente europeo. Una visione a favore dello spazio pubblico e urbano, di un modello di città pubblica aperta ed universale, capace di dar vita al giusto mix funzionale, rendendo più facile la convivenza tra cittadini.

L’obiettivo è segnalare in via prioritaria gli interventi nello spazio pubblico – grandi o piccoli che siano – capaci di migliorare le condizioni di vita dei cittadini, dando spazio ai progetti che hanno un effetto sul fronte sociale più che alle iniziative distintesi per estetica o per un esito spettacolare.

Le iscrizioni saranno aperte fino al 22 febbraio 2016.

Il bando e tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.publicspace.org

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