MAXXI Temporary School: The museum is a school. A school is a Battleground.

Scenografie mobili che annullano il limite tra naturale e artificiale: l’installazione MAXXI Temporary School: The museum is a school. A school is a Battleground dello studio Parasite 2.0 vince YAP MAXXI 2016, progetto realizzato in partnership con il MoMA/MoMA PS1 di New York.

Associazione Constructo di Santiago del Cile, Istanbul Modern e MMCA di Seul

COMUNICATO STAMPA

Roma 15 febbraio 2016. Fondali mobili che riproducono ambientazioni fantastiche, elementi in legno, gomma e metallo, sagome di animali e frammenti di natura. L’architettura contemporanea è anche la costruzione di una “scena” per la rappresentazione urbana e l’installazione MAXXI Temporary School: The museum is a school. A school is a Battleground dello studio milanese Parasite 2.0 non solo farà da sfondo per gli eventi estivi del museo e per i selfie da mille like dei suoi visitatori, ma è anche una riflessione sulla scomparsa del limite tra lo spazio e la sua rappresentazione.

E’ questo il progetto vincitore di YAP MAXXI 2016, la sesta edizione italiana del programma di promozione e sostegno alla giovane architettura organizzato dal MAXXI in collaborazione con il MoMA/MoMA PS1 di NY, Constructo di Santiago del Cile, Istanbul Modern (Turchia) e MMCA National Museum of Modern and Contemporary Art di Seul (Corea).

Una giuria internazionale composta da Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura, Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura, Hou Hanru Direttore Artistico MAXXI, Monia Trombetta Coordinatore MAXXI Arte, Sean Anderson Curatore Associato di Architettura e Design MoMA e Massimo Alvisi Alvisi Kirimoto + Partners, ha scelto il vincitore in una rosa di finalisti che comprendeva anche Deltastudio (Ronciglione – VT), Angelo Renna (Prato), de gayardon bureau (Cesena) e demogo (Treviso).

Il MAXXI ha scelto MAXXI Temporary School per la sua capacità di trasformare la natura dello spazio aperto del museo attraverso una serie di installazioni/scenografie tematiche mobili e accessibili, fortemente votate a interagire con la vita del MAXXI e gli eventi che produce ogni anno in occasione di YAP. Le caratteristiche del progetto lo collocano ai confini tra architettura, scenografia, arte e performance. A decretarne la vittoria la sua composizione giocosa e accogliente, la capacità di includere nel progetto importanti aspetti relativi alla sua comunicazione e all’interazione “social”, e infine il suo legame con una tradizione costruttiva museale, teatrale e cinematografica fortemente radicata nella storia di Roma.

Parasite 2.0 (Milano), composto da Eugenio Cosentino, Stefano Colombo e Luca Marullo, è un gruppo di produzione e ricerca dedito allo studio dei rapporti tra produzione architettonica e vita urbana. Ha partecipato alla XIV Biennale di Architettura e a numerose mostre ed eventi in Italia e all’estero.

YAP – Young Architects Program è rivolto a giovani progettisti (neolaureati, architetti, designer e artisti) ai quali offre l’opportunità di ideare e realizzare uno spazio temporaneo per il relax e per eventi live estivi, nella piazza del MAXXI a Roma. I progetti, altamente innovativi, devono rispondere a linee guida orientate a temi  ambientali, quali sostenibilità e riciclo.

UFFICIO STAMPA MAXXI

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