La città di mezza via: dal centro città al Piano di quartiere

Giordana Castelli

14 maggio ) Città dell’altra economia

Ore 10:30

Presentazione del libro nell’ambito della biennale

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Esperimenti di progettazione partecipata alla Romanina

La città di Mezza Via è una città che non esiste, è una denominazione che viene dalla suggestione di un toponimo dell’area urbana interessata dalla sperimentazione di cui tratta questo libro: è il nome di una torre medievale, la Torre di Mezza Via, così chiamata perché posta a metà cammino tra Roma e Frascati. Ma è una denominazione che vuole anche significare la condizione della qualità urbana di questa parte di città, e di tante altre parti delle città italiane. Parti dove manca ancora un cammino non breve (a volte più che una mezza via) per arrivare a quella qualità dell’abitare nella città che tutti gli abitanti desiderano e che per tutti deve essere desiderata e perseguita. Qualità che, per ottenerne anche solo una parte, richiede idee e progetti. Alla cui elaborazione, delle idee e dei progetti, devono poter partecipare gli abitanti delle diverse aree, dei diversi quartieri della città.
Il libro narra e analizza criticamente il processo di progettazione urbanistica partecipata attivato nei quartieri circostanti l’area della Romanina, definita come centralità metropolitana nel nuovo Prg di Roma, e il ruolo che vi hanno svolto gli abitanti dei quartieri coinvolti.