Un patto per l’urbanistica città accessibili a tutti. Politiche, piani ed esperienze per l’inclusione sociale di bambini, anziani e persone fragili

Il Progetto INU “Città accessibili a tutti”, illustrato in http://atlantecittaccessibili.inu.it/ e avviato dal 2016 in condivisione con importanti enti, dispone di un’ampia coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile laddove lo stesso Progetto INU sceglie di agire per favorire il superamento delle disuguaglianze, per assicurare la salute e il benessere per tutti, per contribuire al raggiungimento dell’uguaglianza di genere, per operare affinché la vitalità di città e territori sia parte della rigenerazione, per porre le persone al centro dei traguardi inerenti il miglioramento della qualità della vita, e in particolare nel lavorare per “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”e orientare quell’accessibilità per tutti agli spazi verdi – pubblici sicuri e inclusivi che è più volte richiamata nell’Atlante.

Nel programma di lavoro 2019-2021, di Città accessibili a tutti, si è posto l’obiettivo di giungere a un “Patto per l’urbanistica città accessibili a tutti” attraverso un percorso di iniziative riguardanti tematiche considerate centrali per l’obiettivo ma anche in grado di divulgare le Linee guida per politiche integrate, pubblicate nel 2019, di espandere la rete dei partner e di incrementare la raccolta di buone pratiche che attualmente è giunta a oltre 200 casi.

Si è partiti con la BISP 2019 in cui l’approfondimento su reti per la mobilità dolce nell’ottica delle città accessibili a tutte/i è stato sviluppato con confronti tra esperienze raggruppate per Tavoli che hanno prodotto orientamenti e prospettive per città e territori.

In occasione di Urbanpromo Progetti per il Paese 2019 al centro di ulteriori confronti sono state poste le barriere che l’abitare subisce con la mobilità, la città pubblica, l’ambiente, il welfare socio-sanitario e più in generale con le politiche urbane.

La ripresa dopo il confinamento ha consentito nel giugno 2020 di sviluppare un work-shop su accessibilità e inclusione sociale, l’erogazione dei servizi per l’accessibilità a tutti negli organismi regionali in cui le soluzioni di Emilia-Romagna, Friuli VG, Lombardia e Toscana hanno messo in luce la necessità di disporre di una visione di politica nazionale al fine di rendere omogenee le prestazioni alle persone con condizioni di disabilità, marginalità e fragilità.

All’interno di Urbanpromo Green 2020 in collaborazione con PREDIF, Piattaforma di rappresentanza statale per le persone con disabilità fisiche in Spagna sono state raccolte esperienze significative su politiche e piani per rispondere a cambiamenti climatici, invecchiamento e fragilità.

Nel novembre 2020 (Urbanpromo Progetti per il Paese), in considerazione del contesto determinato dell’emergenza sanitaria, si è ritenuto di affrontare il superamento delle disuguaglianze sempre nella visione programmatica delle città accessibili a tutti attraverso quattro Tavoli: Qualità dell’ERP; Inclusione dell’abitare; Vitalità e accessibilità; Servizi per la città inclusiva. Inoltre sono stati assegnati i premi per Tesi di laurea magistrale e per Ricerche-studi aventi caratteri innovativi, INU-URBIT-Camera di Commercio di Genova con MIBACT, CNR e CERPA.

Infine nella XII Giornata di studio INU (18 dicembre 2020) si è svolto il WS su reti della mobilità dolce per il benessere ambientale e l’inclusione che ha raccolto diversi lavori dal settore universitario della ricerca e studio dai quali sono stati tratti utili punti per una prima bozza di linee guida su mobilità dolce per il benessere ambientale e l’inclusione.

È evidente che questo percorso, fortemente intrecciato con i soggetti-attori più sensibili della società civile e dell’Università seppure non esplicitamente incentrato sui bambini, tradotto in indicazioni e orientamenti sintetici costituisca uno scenario articolato e complesso in cui collocare l’iniziativa di sintesi proposta per la BISP 2021.

Modalità e temi:

L’incontro, che si svolgerà in remoto con la modalità “frontale” della durata di mezza giornata, raccoglierà i contributi individuati attraverso un CfP incentrato sulle figure dei bambini, anziani e altre fragilità che in una prima approssimazione potrebbero riguardare:

•             abitare città e territori;

•             accessibilità a 360°;

•             inclusione sociale, strategie Ue, politiche per il benessere, green deal;

•             disuguaglianze, vivibilità dei quartieri, verde urbano;

•             mobilità attiva;

•             gestione periodo pandemia e post, distanziamento spazio-tmporale;

•             sicurezza urbana alla scala grandi città;

•             standard urbanistici, interconnessione telai, spazi scolastici. 


Risultati attesi:

Indicazioni e orientamenti utili alla definizione della proposta “Un patto per l’urbanistica città accessibili a tutti. Politiche, piani ed esperienze per l’inclusione sociale di bambini, anziani e persone fragili”.


A cura di: Iginio Rossi e Alessandro Bruni (INU)

Partner: CERPA ITALIA ONLUS

Comitato Tecnico Scientifico:

Francesco Alberti, Presidente INU Toscana

Alessandro Bruni, Presidente INU Umbria (Coordinatore)

Barbara Chiarelli, Università degli Studi di Trieste

Isidoro Fasolino, Università degli Studi di Salerno

Elena Marchigiani, Università degli Studi di Trieste

Piera Nobili, Presidente CERPA Italia Onlus


Materiali

http://atlantecittaccessibili.inu.it/


Per invio di commenti ed eventuali contributi scrivere a: cittaccessibili@biennalespaziopubblico.it