Tombini Art: la città intelligente incontra quella creativa

Fino ad inizio gennaio 2016 la città di Milano racconta l’arte di strada  attraverso ventiquattro tombini posizionati nel triangolo della moda sotto il cappello di un progetto intitolato:  “Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata”, un nuovo linguaggio di arte e di comunicazione in città. A dipingere a mano le opere i grandi protagonisti della moda italiana, pezzi unici cesellati a rilievo e dipinti a mano, pensati e ideati site specific dagli stilisti che hanno aderito al progetto con generosità. Due tombini sono stati progettati attraverso la selezione operata da un contest in collaborazione con l’Istituto Marangoni di Milano, al quale hanno partecipato gli studenti, e una giuria composta da rappresentanti di Metroweb, Istituto Marangoni e Camera Nazionale della Moda Italiana. Selezionati due giovani fashion designer: Alessandro Garofolo e Santi. La mostra è stata curata da Monica Nascimbeni, promossa e realizzata da Metroweb, l’azienda milanese titolare della più grande rete metropolitana di fibre ottiche d’Europa e mecenate di un progetto artistico, che racconta la rete e l’innovazione attraverso una mostra unica nel suo genere, ma non solo. Per l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani il progetto “fonde la città intelligente con quella creativa e innovativa”. La mostra porta il gusto del bello e del ben fatto giù dalle passerelle direttamente nelle strade del centro città”. L’operazione conferma la tendenza del marketing ad operare attraverso strategie crossmediali, facendo sempre attenzione al tema etico, ma con un nuovo, importante protagonista: lo spazio pubblico. “È un’edizione speciale che in occasione dell’imminente Expo 2015 si propone di celebrare e interpretare il tema dell’internazionalità di Milano attraverso le sue eccellenze” ha affermato l’Amministratore Delegato di Metroweb Alberto Trondoli, “con attenzione particolare all’interazione tra arte e moda nel contesto urbano e all’innovazione tecnologica, a partire dalla rete in fibra ottica di un’azienda come Metroweb che vanta il primato di aver reso Milano la città più cablata d’Europa”.  La prima edizione (2009-2010) della mostra open air ha messo in scena in zona Tortona 32 tombini d’artista realizzati da affermati street artist italiani, mentre la seconda edizione (2011-2012) in via Monte Napoleone ha visto esposte per più di un anno 20 opere di street artist internazionali tra cui l’americano Shepard Fairey, artista diventato fenomeno culturale con l’iconografia di Barack Obama, il parigino Space Invader con i suoi famosissimi alieni “pixelati”, Flying Fortress da Berlino, l’italiano Rendo e gli inglesi The London Police. Tutti i tombini sono stati poi battuti all’asta da Christie’s con un ricavato complessivo di 120 mila euro, interamente devoluti in beneficienza. Anche al termine della terza edizione, dopo un attento restauro, i tombini saranno battuti all’asta e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’organizzazione non profit Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015. I proventi contribuiranno alla realizzazione di attività rivolte al miglioramento delle condizioni socio-economiche di circa 20.000 persone, con un’attenzione particolare nei confronti delle donne, in Bosnia Erzegovina e Albania, Ecuador, Territori Occupati Palestinesi, Marocco, Cambogia e Italia favorendo l’accesso alle risorse primarie (terra, acqua, strumenti, ma anche conoscenze e competenze attraverso percorsi formativi) e creando occupazione, grazie all’avvio e al rafforzamento di attività micro-imprenditoriali e cooperative, soprattutto in ambito agro-alimentare, a favore di gruppi di donne.

Per ulteriori informazioni

http://tombiniart.metroweb.it/

 

 

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