REFUGEE ScART

E’ possibile coniugare l’impegno sociale, il fundraising e il decoro urbano? Sembra di si stando ai ricavati della Onlus Spiral Foundation che ha promosso un progetto di tutela dell’ambiente attraverso il riutilizzo dei rifiuti urbani. Dallo scarto si passa all’arte attraverso il lavoro manuale di un gruppo di profughi dell’Africa sub-sahariana impegnati a realizzare oggetti utili ottenuti dalla plastica che riproducono l’eredità culturale della capitale. Roma, città aperta, ospita fino al 22 febbraio l’esposizione dei lavori presso il museo Carlo Bilotti – arancera di Villa Borghese. Il progetto ha previsto la raccolta  da luglio 2011 di oltre 10 tonnellate di plastica,  trasformate in opere che testimoniano l’incontro tra integrazione, manualità e riciclo. Il ricavato è stato devoluto ai rifugiati che attraverso  Emergency ne hanno donato una parte al Poliambulatorio mobile di Castel Volturno (CE). “Una esperienza – quella di REFUGEE ScART – replicabile a scala nazionale ” sostiene la curatrice Marichia Arese, e ancora: “Un  obiettivo duplice e nobile: liberare la strada dalla spazzatura e restituire dignità a chi la insegue con un percorso lavorativo originale”.
Per info:
www.refugeescart.org