a cura di P. Rovigatti

Scuole e spazi pubblici hanno subito effetti diversi a causa della pandemia. La scuola, in particolare, pur con condizioni differenti, da regione a regione, ha subito non senza danni le misure di contenimento all’infezione da SARS-COV2, attraverso la chiusura forzata, e forse inevitabile, dei suoi spazi, e il trasferimento delle sue funzioni, e delle sue attività, per lunghi periodi, in pratiche succedanee di didattica a distanza. Che hanno contribuito ad aggravare disuguaglianze e squilibri preesistenti, incrementando povertà educative già radicate, e già difficili da estirpare, specie in contesti urbani e territoriali marginali. Gli spazi pubblici – le piazze, i parchi, i giardini, gli spazi attorno alle scuole e ai beni comuni urbani – hanno subito le conseguenze dell’inevitabile distanziamento fisico delle persone (non chiamatelo distanziamento sociale!), e sono state svuotate, per molti mesi, di ciò che è alla base della loro stessa esistenza: lo stare insieme, la convivialità, la politica. All’interno di un quadro per molti versi desolante, si affacciano tuttavia esperienze e pratiche di reazione e adattamento all’emergenza, che questa quinta Newsletter prova in qualche modo a raccogliere e a divulgare. Queste esperienze dimostrano che si può convivere, e sopravvivere, attraverso la pandemia, mantenendo aperte le scuole, riorganizzandone le attività interne, e magari esportandone parte dei contenuti nello spazio pubblico attorno, come praticato nelle esperienze torinesi su cui si concentra la ricerca azione A Scuola di spazio pubblico; o in quelle di alcuni piccoli comuni italiani, come Settimo Torinese, Lamezia Terme, Bellaria Igea Marina, e nelle tante esperienze raccolte nel progetto “Comunità delle scuole aperte e partecipate in rete”, promosso da MOVI. Reti che nascono, reti che si rafforzano. Fare rete, attorno alle scuole, intese come nuovi centri di comunità, su cui costruire “Patti educativi di comunità”, secondo le linee guida introdotte dal MIUR, nel Piano Scuola 20-21 di fine giugno, e in corso di sperimentazione a Napoli, o in alcune scuole abruzzesi, di cui diamo conto, come esempio di  altre realtà italiane, è quello che appare necessario e urgente fare, come base di una strategia comune per ripartire, e per colmare divari e disuguaglianze che c’erano già, prima del SARS-COV2. Una situazione variegata, quella italiana, dove esperienze di punta, e già di riferimento (Torino, Milano, Bologna, Reggio Emilia) riportate in questa newsletter o nelle precedenti, si confrontano con gli sforzi di altre realtà, dove forse si è partiti in ritardo. Una strada comunque avviata, che può e deve essere guardata con interesse da chi oggi lavora alla costruzione del tanto atteso - e si spera generoso, nei confronti di scuole e spazi pubblici - Next Generation Plan EU. Guardando anche a esperienze che vengono più o meno da lontano, nelle città europee dove si afferma il nuovo paradigma della città di prossimità (Città a 15 minuti). E come nel caso di Ludantia, associazione spagnola, di cui la BISP condivide gli obiettivi e l'operato: costruire un dialogo e promuovere la relazione tra architettura, educazione e infanzia. È quello che forse dobbiamo fare, partendo dalle buone pratiche, e dalle buone esperienze, contribuendo a diffonderle, tra amministratori, policy makers, associazioni di base, semplici cittadini. Perché non se ne esce, se non tutti assieme. Usciamo (è il titolo dell’e-book di cui trovate la recensione, a seguire), usciamone, con un po’ di ottimismo, e la voglia di partecipazione delle manifestazioni che hanno segnato l’avvio, a inizio giugno, di un intenso, e ancora attivo, movimento di insegnanti, associazioni di genitori, operatori della scuola pubblica, tenute assieme da un motto, Apriti Scuola, nato a Roma, e poi diffusosi in tante città italiane. È l’augurio di riavere presto piazze e scuole libere e aperte, a tutti noi, per tutti noi, come successo a Roma, in piazza dei Mirti, domenica 20 dicembre, per la manifestazione “Combatti la paura: cura, solidarietà, comunità”, indetta dall’associazione Libera Assemblea Centocelle, nell’immagine che accompagna questo testo. È l’importanza dello spazio pubblico che si riafferma, in queste esperienze, attraverso la pandemia, da cui cominciamo a intravedere una via di uscita anche sanitaria, anche nella costruzione della “Nuova Bauhaus Europea” lanciata dalla Presidente della Commissione, e in un interessante progetto internazionale, Her city, basato sui contributi delle ragazze di tutto il mondo alla costruzione di politiche e interventi urbani sostenibili, di cui diamo conto nella rubrica “Voci dal Mondo”.

Buona lettura, e buon anno che viene, da tutti noi della BISP!

Immagine iniziale, e a seguire:

Roma, piazza dei Mirti, domenica 20 dicembre. Manifestazione Combatti la paura: cura, solidarietà, comunità, indetta dall’associazione Libera Assemblea Centocelle

Arup e la città che vogliamo

di Mario Spada, redazione BISP

Arup Italia ha promosso una ricerca sullo stato d’animo dei cittadini di Milano, Londra, Berlino, Parigi, Madrid che hanno vissuto il primo lockdown da Covid 19. Sono state intervistate 5000 persone invitate ad esprimere un giudizio sulla vivibilità della loro città...

Leggi tutto.

Bandi Pubblici

Bando Mezzogiorno, promosso dall’Agenzia per la Coesione Nazionale, con scadenza al 12 gennaio 2021, https://www.agenziacoesione.gov.it/poverta-educativa-finanziamenti/contrasto-alla-poverta-educativa-regioni-del-mezzogiorno/

Avviso pubblico rivolto al terzo settore per la presentazione di progetti per il contrasto alla povertà̀ educativa da finanziare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia a valere sulle risorse di cui all’art. 246 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.128 del 19-05-2020, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.180 del 18-07- 2020.

Scadenza del bando: 12 gennaio 2021

Bando ANCI Sport e Salute

https://www.sportesalute.eu/sport-nei-parchi?fbclid=IwAR18uCe_nXOMOLpPd8LqlZhOdmUoNu-6kE8jFUAZ6bIYLMSx9xrGnJtrIyI

Sport e Salute S.p.A. e ANCI, in attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 10 novembre 2020, hanno predisposto un Piano di azione e un Avviso pubblico per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani e in particolare per diffondere il Progetto Sport nei parchi. Il Progetto è rivolto a tutti i Comuni Italiani ed ha l’obiettivo di:

• Promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto sia in autonomia che attraverso le ASD/SSD del territorio che siano facilmente replicabili con costi ridotti;

• Promuovere l’utilizzo di aree verdi nei parchi pubblici per l’attività delle ASD/SSD offrendo allo stesso tempo un servizio gratuito alla comunità;

• Promuovere sinergie di scopo tra i Comuni e le ASD/SSD, che vadano oltre il periodo di emergenza, per l’utilizzo di aree verdi.

Scadenza del bando: 15 febbraio 2021

Bando Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia

Educare in Comune, http://famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/finanziamenti-avvisi-e-bandi/avvisi-e-bandi/avviso-pubblico-educare-in-comune/

Come previsto dall’articolo 10 dell’Avviso pubblico “Educare in comune” del 1 dicembre 2020, il Dipartimento per le politiche della famiglia organizza per il giorno 22 dicembre, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, un momento informativo rivolto a tutti gli interessati legittimati a presentare proposte progettuali. In quella sede saranno fornite informazioni sull’Avviso, sulle finalità e sulle modalità di presentazione delle proposte. L’evento è trasmesso in diretta streaming. Per partecipare sarà sufficiente collegarsi al link che sarà reso disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento per le politiche della famiglia all’indirizzo http://famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/finanziamenti-avvisi-e-bandi/avvisi-e-bandi/avviso-pubblico-educare-in-comune/”.

Scadenza del bando: 21 marzo 2021

Ringraziando Saveria Pisano, autrice di questo biglietto d'auguri,

tanti auguri da parte di tutti noi, soci BISP...

Chi volesse inviare commenti o segnalazioni a questa nostra newsletter lo può fare scrivendo a info@biennalespaziopubblico, specificando nell’oggetto “newsletter”.