“L’isola che non c’è”: una piazza tra le scuole di via Puglie a Roma

di Marco Tamburini, redazione BiSP

Nell’edizione 2019 della Biennale dello Spazio Pubblico una larga parte dei Municipi romani ha presentato i progetti e le iniziative intraprese nel campo della rigenerazione dello spazio pubblico. La ricchezza dei contributi e delle idee emerse nei seminari preparatori dell’evento conclusivo di maggio 2019 all’ex Mattatoio di Roma, ha spinto gli organizzatori a dedicare, all’interno dell’evento, uno spazio specifico nel quale allestire una mostra dei principali progetti avviati, tra i quali ha suscitato particolare interesse la proposta di pedonalizzazione di via Puglie promossa dal Municipio I Roma Centro Storico.

Il progetto rappresenta uno spunto molto interessante sul tema della qualità dello spazio pubblico intorno alle scuole e si inserisce nelle riflessioni poste alla base della prossima edizione della BiSP 2021 dedicata proprio ai “Bambini e lo spazio pubblico”.

La strada fa parte della lottizzazione che, a partire dal 1886, portò alla distruzione dell’antica Villa Ludovisi per realizzare un quartiere ad alta densità a ridosso della cinta delle Mura Aureliane. Il “Rione delle Regioni”, identificabile dalla toponomastica attribuita alle viabilità del nuovo insediamento, si sviluppa a nord del Centro storico, nella parte alta della città murata, secondo un impianto ad isolati regolari occupati da edifici residenziali, da sedi di rappresentanza di istituzioni pubbliche e private e dai numerosi alberghi realizzati soprattutto intorno all’asse principale di via Veneto. La parte più orientale del quartiere, tra via Sicilia, via Sardegna, via Lucania e le Mura, viene destinata alla costruzione di un grande polo scolastico che occupa i due isolati separati tra loro dal tracciato di via Puglie.

Ancora oggi intorno agli edifici scolastici (Scuole materna e primaria IC Regina Elena, Scuola media Buonarroti, Liceo classico Tasso e Liceo Scientifico Righi) gravitano più di 2.000 giovani di età compresa tra i 3 e i 19 anni che, a causa dell’esiguità dei marciapiedi e delle sedi stradali, non dispongono di spazi adeguati e protetti per l’ingesso e l’uscita da scuola e per la sosta al termine delle attività.

Sotto la spinta delle comunità scolastiche, a partire dal 2007 (Del. Giunta Comunale n. 20/07) il Comune e il Municipio I intraprendono un lungo percorso finalizzato alla chiusura al traffico carrabile e alla messa in sicurezza degli ingressi alle scuole.

Il primo provvedimento sperimentale del 2007 viene revocato nel 2009 e nel 2014, dopo un secondo tentativo di riprendere le fila del progetto, il TAR, accogliendo il ricorso di un gruppo di residenti, annulla la delibera municipale di modifica della circolazione carrabile, determinandosi per la necessità di una sua approvazione in Giunta Capitolina.

L’iter progettuale viene ripreso nel 2017 e, sulla base di uno Studio preliminare di fattibilità in collaborazione con il Master PARES del Dipartimento DiAP dell’Università “La Sapienza”, il Municipio I predispone il Progetto definitivo (2018 – 2019) e il 7 maggio 2019 l’iniziativa viene presentata pubblicamente nell’Aula Magna della scuola Regina Elena ed esposta, come già detto, nella mostra della BiSP 2019.

A seguito della redazione del Progetto esecutivo nel 2020, sempre a cura del Municipio I, della Delibera di Giunta Capitolina e della gara per l’appalto dei lavori, il 3 febbraio 2021 si aprono i cantieri per la realizzazione di un primo stralcio della pedonalizzazione di via Puglie che non interferisca con l’accessibilità agli edifici scolastici.

La superficie della scuola, spazio pubblico per eccellenza, si dilata nella strada e nelle aree circostanti in una dimensione continua garantita dall’uniformità della pavimentazione tra il cortile interno e la piazza esterna attraverso l’uso di lastre in basalto e travertino, materiali tipici della tradizione romana. Sfruttando la naturale pendenza della strada, il progetto prevede l’eliminazione delle barriere architettoniche presenti agli ingressi delle scuole e propone uno spazio fruibile, protetto e sicuro, una vera e propria piazza di quartiere in un contesto del tutto privo di luoghi aggregativi e di relazione.

Per il completamento di tutto il progetto, ci racconta l’Arch. Chiara Cecilia Cuccaro, Direttore Tecnico Edilizia Pubblica del Municipio I, si prevedono due fasi esecutive, la prima delle quali riguarda la realizzazione della piazza pedonale e la seconda, in corso di aggiudicazione nel marzo 2021, che interessa la sistemazione del cortile interno alla scuola Regina Elena e che si concluderà entro il mese di settembre 2021 in occasione della ripresa del nuovo anno scolastico.

Il primo stralcio dei lavori riguarda la parte nord della strada in corrispondenza dell’incrocio con via Sardegna e prevede l’inserimento di alberature e di sedute in travertino che definiscono il confine tra lo spazio pedonale e quello carrabile.

A poco meno di un mese dall’avvio, tuttavia,  è stato presentato appello al Consiglio di Stato e, in attesa di giudizio, il cantiere è stato bloccato e i lavori sospesi. I ricorrenti, infatti, da sempre contrari alla chiusura al traffico dei 155 metri di via Puglie, sottolineano gli effetti negativi che il progetto potrà avere sulla sosta delle automobili e sulla quiete pubblica soprattutto nelle ore notturne.

Tali argomentazioni vengono fortemente rigettate dal Consiglio di Istituto dell’IC Regina Elena, da sempre in prima fila nel promuovere e nel caldeggiare la trasformazione di questo tratto di strada per aumentare il decoro e la sicurezza non solo degli alunni ma anche degli utenti dell’adiacente Ufficio postale. In questa direzione, lo stesso CdI ha lanciato una petizione aperta a tutti per ribadire la necessità di una rinnovata “attenzione alla comunità scolastica, ai giovani, agli anziani, alla qualità di vita del quartiere nell’ambito di una più ampia visione di spazi urbani a misura delle PERSONE”.

La vicenda della pedonalizzazione di via Puglie rappresenta un caso emblematico delle difficoltà che ancora oggi si manifestano quando si parla di sottrazione dello spazio pubblico dall’invasione delle auto e di favorire la creazione di luoghi di relazione, ma ci conforta pensare che, con la tenacia e con la condivisione degli obiettivi tra i diversi soggetti coinvolti, si possano ottenere risultati positivi (anche se in tempi certo non brevi) per una rinnovata cultura di comunità.

La battaglia non finisce qui, continueremo a tenervi informati.

Per saperne di più:

Presentazione del progetto:

https://www.comune.roma.it/web/it/municipio-i-progetti.page?contentId=PRG125813

http://www.biennalespaziopubblico.it/2019/04/la-piazza-tra-le-scuole-di-via-puglie-roma/

Notizie di stampa

2019

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_maggio_07/via-puglie-diventera-pedonale-tratto-le-due-scuole-ab9d2b9e-70b4-11e9-90e5-1aa1d5fb0bf8.shtml

https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/05/07/news/pedonalizzazione-225669975/

https://www.ilcaffe.tv/articolo/55716/via-puglie-al-via-l-iter-per-l-isola-pedonale

https://www.diregiovani.it/2019/05/07/251956-roma-via-puglie-diventa-una-piazza-presentata-pedonalizzazione.dg/

2020

https://www.ilmessaggero.it/roma/news/roma_pedonalizzazione_via_puglie_via_bixio-5046932.html

https://www.romadailynews.it/politica/municipio-i-via-libera-a-pedonalizzazione-via-puglie-e-bixio-0443410/

Per informazioni sulla petizione:

https://www.change.org/p/comune-di-roma-e-primo-municipio-difendiamo-la-pedonalizzazione-di-via-puglie