Cooperativa Girasole

Dal 2007 la cooperativa ha stipulato una convenzione con il Comune di Castelvetrano per la gestione di interventi su patrimoni immobili sottratti alla mafia. Tra questi vi sono il terreno e la casa confiscati nella contrada di Manicalunga. Al momento della consegna entrambi i beni erano abbandonati da anni. Oggi, dopo vari campi di lavoro, grazie ad un nutrito gruppo di volontari sono stati realizzati l’impianto di irrigazione, le recinzioni ed è stata effettuata la piantumazione di una siepe di alloro, mirto e di essenze forestali tipiche: mandorli, carrubi e olivastri, le cui piantine sono state fornite dall’Azienda regionale foreste demaniali. È stato poi avviato il lavoro per restituire fertilità alla terra, attraverso cumuli e compostiere per la trasformazione dell’umido organico in compost di qualità, e sovescio autunnale di colture da sementi biodinamiche. Sul terreno vengono inoltre coltivate zucche, fave, piselli e grano. All’interno dello stabile è stato per ora ripristinato il vano meno danneggiato, destinato a magazzino e deposito degli attrezzi agricoli. Dopo aver attinto a fondi propri e a un piccolo contributo da parte del Comune, la Cooperativa è in attesa dei finanziamenti derivanti dal PON “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo convergenza 2007-2013”, destinati al completo recupero del luogo e all’attuazione del progetto “Il Canneto di Manicalunga”. Il nome dell’intervento è legato alla vegetazione spontanea dell’area, dove predomina la canna del Belice, assieme ad un sistema dunale ricco di flora e fauna tipiche della macchia mediterranea. Sono previsti il recupero e la valorizzazione di scorci panoramici, angoli suggestivi, la realizzazione di sentieri nelle dune e giardini di frescura e il ripristino di tratti tipici del paesaggio. In proposito sono stati avviati contatti con il Dipartimento di Botanica e con la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo per riprendere, anche con l’aiuto di contadini che ne hanno memoria, la tradizionale tecnica per la costruzione di ricoveri estivi fatti di canna e agave. Un ulteriore elemento di interesse è dato dalla collocazione del sito, prossimo alla Necropoli di Manicalunga. Il sentiero, un tempo adibito al trasporto del materiale di costruzione dal luogo di estrazione ai templi, corre accanto e attraverso il bene confiscato. In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani verranno messe in atto iniziative per il ripristino e l’adeguamento del percorso, attualmente interrotto, per consentire visite ed escursioni nel vasto parco archeologico. L’immobile sarà recuperato come centro di sosta, ristoro, educazione e documentazione per scolaresche, gruppi di turisti e per i cittadini di Castelvetrano, che avranno la possibilità di fare trekking ed escursioni in bici o a cavallo.

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Contrada di Manicalunga nei pressi della Necropoli nota come “Timpune Nero” a metà strada tra le Cave di Cusa e il Parco Archeologico di Selinunte.

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Data del sequestro:

Data della confisca definitiva: 21 aprile 2004

Data del decreto di destinazione: 18 dicembre 2007

Data effettiva di utilizzo:

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Buona pratica

Un secondo bene, situato in Contrada Canalotto, dopo la bonifica della terra accoglierà colture pedo-climatiche (asparago verde, piante aromatiche e officinali) e un impianto con pannelli fotovoltaici. Turismo sostenibile, produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, applicazione di tecniche di coltivazione biodinamica di orto e giardino, sperimentazione di tecniche di costruzione di case con materiali naturali e promozione di buone prassi di autosmaltimento dell’umido organico sono gli interventi previsti da un progetto che, all’indubbio valore sociale, coniuga un forte contenuto innovativo. 

[accordion][accordion_item class=”active” title=”Storia del bene e contesto”]

Situato in contrada Canalotto.

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Data del sequestro:

Data della confisca definitiva:

Data del decreto di destinazione: novembre 2008

Data effettiva di utilizzo:

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Associazione

La Società Cooperativa Sociale “Girasole” opera da 10 anni nell’area di Palermo, proponendo servizi alla persona destinati ad adulti con problemi di salute mentale, anziani, famiglie, donne e uomini in difficoltà, adolescenti e bambini. I beneficiari sono sia privati cittadini, sia utenti inviati dai servizi sociali e sanitari pubblici di zona. A garantire il funzionamento dei diversi centri operativi e delle prestazioni offerte (comunità alloggio e strutture residenziali per la salute mentale, assistenza domiciliare specialistica, mediazione familiare, supporto alla genitorialità, consulenza psicologica, psicoterapia, laboratori d’arte, servizio di informazione e orientamento) è uno staff composto da soci, volontari e da figure professionali, quali psicologi, operatori sociali, animatori e consulenti. La metodologia si basa sulla personalizzazione degli interventi, con progetti individuali mirati su specifiche aree di difficoltà, integrati con i servizi pubblici sociali e sanitari, anche in collaborazione con il mondo dell’associazionismo.

Contatti

telefono 091 6601458

fax 091 6601458

Email girasole.scs@libero.it

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